
In un panorama sempre più affollato di crime drama e thriller psicologici, Equinox si distingue come un noir nordico che unisce il realismo glaciale delle serie tv scandinave a un sottotesto esoterico disturbante: questa raffinata serie scandinava – danese per la precisione – su Netflix, tratta dal podcast cult Equinox 1985, segue le ossessioni di Astrid, donna segnata dalla scomparsa della sorella e dell’intera classe scolastica nel 1999.

Vent’anni dopo, la sua sete di verità la trascina in un’indagine personale dove mitologia norrena, traumi familiari e visioni inquietanti si fondono in un racconto che cattura e inquieta. [TRAILER in fondo]
► Sezione Scandinavia
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Equinox – Tutte le info
• Titolo originale: Equinox
• Genere: Thriller psicologico, soprannaturale, Nordic Noir
• Paese di produzione: Danimarca
• Lingua originale: Danese
• Anno di produzione / uscita: 2020
• Durata: 1 stagione – 6 episodi
• Creatrice: Tea Lindeburg
• Cast principale: Danica Curcic, Lars Brygmann, Karoline Hamm, Hanne Hedelund, Viola Martinsen, Fanny Bornedal
• Produzione: Apple Tree Productions per Netflix
La trama
La trama del nordic noir prende avvio nel 1999 allorché, in una tranquilla cittadina danese, la giovane Ida scompare misteriosamente insieme a tutta la sua classe. La sorella minore, Astrid, ha solo nove anni e quell’evento inspiegabile la segna profondamente, alimentando per anni visioni angoscianti e incubi ricorrenti.

Ventuno anni dopo, Astrid è diventata una conduttrice radiofonica notturna. Quando riceve una telefonata da uno dei pochi superstiti di quel giorno, la realtà che pensava di aver lasciato alle spalle riaffiora con forza. La successiva morte improvvisa del testimone riapre una ferita mai chiusa e spinge Astrid a indagare su cosa sia realmente successo, scoprendo connessioni sinistre che legano la tragedia al suo stesso passato.
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Frase memorabile
“There is something wrong with the world, and it’s in the places we can’t see.”
“C’è qualcosa di sbagliato nel mondo, ed è nei luoghi che non possiamo vedere.”
Una frase chiave che cattura il senso di inquietudine e disorientamento che attraversa tutta la serie, riflettendo la tensione tra realtà e dimensione invisibile, tra memoria e allucinazione.
Il cast di Equinox
A interpretare Astrid troviamo una magnetica Danica Curcic, attrice già apprezzata per ruoli intensi in The Bridge e Silent Heart, ma soprattutto protagonista de L’uomo delle castagne, che qui offre una performance viscerale, fatta di sguardi, silenzi e rabbia repressa. Al suo fianco Lars Brygmann, volto noto del cinema danese, dona profondità a un personaggio enigmatico. La giovane Karoline Hamm incarna con inquietudine la sorella scomparsa, mentre Fanny Bornedal e Viola Martinsen completano un cast in cui ogni volto è parte del mistero.

La recensione
La miniserie immerge lo spettatore in una atmosfera a tratti angosciante, mantenendo la costruzione lenta ma ipnotica del mistero, e l’eleganza visiva che ormai sappiamo essere tipica del Nordic Noir. Uno dei punti di forza di Equinox è la capacità di contaminare il genere thriller con elementi soprannaturali e mitologici senza mai perdere coerenza narrativa. Una scelta stilistica che fa sì che l’orrore sia più suggerito che mostrato, e il confine tra trauma e visione sia sottilissimo. Ciò, a tratti, può risultare sfuggente o frustrante, ma è proprio questa ambiguità che rende Equinox fedele al tema che vuole esplorare: quando il dolore è troppo profondo, anche la realtà inizia a vacillare. Il tutto si regge sulla protagonista Astrid — interpretata con una profondità impressionante da Danica Curcic.

Visivamente è un gioiello di Nordic Noir: cieli lattiginosi, silenzi sospesi, paesaggi che sembrano eco di qualcosa perduto. La regia gioca spesso con il fuori campo, lasciando che sia lo spettatore a completare l’orrore — una scelta di grande intelligenza e misura. Equinox ha convinto gran parte della critica internazionale, guadagnandosi uno strabiliante punteggio del 100% sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes.
Curiosità su Equinox
Le riprese si sono svolte tra Copenaghen e le campagne danesi, sfruttando la luce naturale e paesaggi isolati per amplificare il senso di spaesamento. Molte scene oniriche sono state girate con tecniche analogiche per aumentare il senso di ambiguità percettiva.

Una storia vera?
Equinox non è tratto da un romanzo, ma è l’adattamento di un podcast originale, Equinox 1985, che ha riscosso un grande successo in Danimarca. Il formato audio ha permesso di esplorare il tema della memoria e del non detto, poi tradotto visivamente nella serie attraverso simbolismi e suggestioni.
Quando guardare Equinox su Netflix
Equinox è disponibile su Netflix dal 30 dicembre 2020.