
In arrivo su Netflix il 31 dicembre 2025, Duse racconta gli ultimi anni di Eleonora Duse in un’Italia segnata dalla guerra e dalle tensioni politiche del primo dopoguerra. Tra violenza nelle strade, censure e un Paese già proiettato verso il fascismo, il film segue il ritorno sulle scene di una donna per cui il teatro non è più rappresentazione, ma un gesto necessario, in cui arte, solitudine e ribellione diventano inseparabili.
Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, il film diretto da Pietro Marcello, con protagonista un’intensa Valeria Bruni Tedeschi, non è un racconto biografico tradizionale, ma un’opera evocativa e malinconica su una figura radicale e modernissima del teatro europeo, forse oggi più attuale che mai. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su Duse: dalla trama al cast, dalla visione del regista alla data di uscita. Il trailer è in fondo all’articolo.
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Duse: tutte le informazioni
- Titolo: Duse
- Formato: Film
- Genere: Dramma biografico
- Paese di produzione: Italia
- Regia: Pietro Marcello
- Cast principale: Valeria Bruni Tedeschi, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi
- Produzione: Avventurosa, Rai Cinema
- Data di uscita in streaming: 31 gennaio
Di cosa parla Duse
Sul finire della Prima guerra mondiale, Eleonora Duse è già una leggenda del teatro europeo, ma da quasi dieci anni ha abbandonato le scene. La guerra appena conclusa, una salute fragile e difficoltà economiche la spingono a tornare a recitare, guidando una compagnia teatrale e riportando in scena Ibsen. Ma l’Italia che la circonda è cambiata: le ferite del conflitto sono ancora aperte, la violenza politica cresce nelle strade e il fascismo si affaccia come una nuova e inquietante realtà.
In questo clima instabile, la Duse tenta di intercettare il presente e il futuro, spinta anche dalle parole di Sarah Bernhardt. Decide così di affidarsi a un giovane autore senza esperienza, Giacomo Rossetti Dubois, mettendo in scena uno spettacolo radicale e scomodo che si rivelerà un fallimento. La crisi artistica si intreccia a quella personale, riaprendo il legame irrisolto con Gabriele D’Annunzio e mettendo in luce il rapporto conflittuale con la figlia Enrichetta, che la accusa di aver sempre scelto l’arte al posto della maternità.
Lontano dal biopic tradizionale, Duse intreccia memoria personale e Storia collettiva, alternando momenti intimi a immagini simboliche come il viaggio del Milite Ignoto. La malattia, il fallimento, il bisogno ostinato di continuare a creare convivono senza una vera risoluzione. Più che raccontare un’eroina al tramonto, il film restituisce il ritratto di una donna che procede per tentativi, che sente la fine ma prova a esorcizzarla con nuovi inizi, restando fedele a se stessa fino all’ultimo.
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Chi è il regista di Duse
Pietro Marcello è uno dei cineasti italiani più significativi degli ultimi anni. Dopo Martin Eden e Le vele scarlatte, il regista conferma il suo interesse per figure che vivono in attrito con il proprio tempo, raccontate attraverso un cinema che mescola memoria storica, materiali d’archivio e una forte sensibilità poetica. In Duse, Marcello evita ogni monumentalizzazione, scegliendo uno sguardo fragile e politico insieme.

Cast principale e personaggi
Valeria Bruni Tedeschi (Il capitale umano, David di Donatello 2017 per La Pazza Gioia) interpreta Eleonora Duse con una prova intensa e antiretorica. La sua Duse non è mai monumentale: è fragile, ostinata, a tratti scomoda, attraversata da un’energia creativa che resiste anche quando tutto sembra finito.
Noémie Merlant (Ritratto della giovane in fiamme, Tár) è Enrichetta, figura chiave nel rapporto tra intimità e lavoro artistico, specchio emotivo della protagonista e presenza che amplifica il senso di isolamento della Duse.
Fausto Russo Alesi (Il traditore, Rapito) interpreta Gabriele D’Annunzio, presenza ingombrante e simbolica, che riporta alla luce un legame fatto di ammirazione, potere e contraddizioni.
È ispirato a una storia vera?
Sì. Duse si ispira alla figura reale di Eleonora Duse, una delle più grandi attrici teatrali di tutti i tempi. Il film rielabora liberamente eventi e atmosfere della sua vita, senza seguire una ricostruzione cronologica rigorosa. Più che una biografia storica, è un ritratto emotivo e politico.
Quando esce in streaming
Data di uscita su Netflix: 31 dicembre 2025.
Trailer
Ecco il trailer ufficiale per farti un’idea dell’atmosfera.

