Josh O’Connor è uno di quegli attori che non occupano semplicemente lo schermo: lo abitano. Silenzioso, magnetico, profondamente moderno, è diventato negli ultimi anni uno dei volti più ricercati del cinema e della televisione internazionale. E ora, con Wake Up Dead Man – Knives Out, il nuovo capitolo della saga firmata da Rian Johnson, che anche oggi guida la Top 10 di Netflix, il suo nome si conferma tra quelli capaci di dare prestigio e complessità a qualsiasi progetto. Ma chi è davvero Josh O’Connor? E perché Hollywood – e Netflix in particolare – punta sempre più spesso su di lui?
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Chi è Josh O’Connor
Joshua Mathias O’Connor, nato il 20 maggio 1990 a Southampton e cresciuto a Cheltenham, proviene da una famiglia lontana dallo star system ma profondamente legata alla creatività: madre ostetrica, padre insegnante, un nonno scultore e una zia sceneggiatrice. Un contesto che ha alimentato una sensibilità artistica autentica, mai patinata. Dopo gli studi alla St. Edward’s School, O’Connor si forma come attore alla prestigiosa Bristol Old Vic Theatre School, diplomandosi nel 2011. È qui che costruisce le fondamenta del suo stile: un’interpretazione fatta di ascolto, sottrazione e intensità emotiva, più europea che hollywoodiana.
Come molti grandi interpreti britannici, Josh O’Connor inizia dalla televisione (Doctor Who, Lewis, Law & Order: UK), ma il vero punto di svolta arriva nel 2017 con La terra di Dio – God’s Own Country. Nel ruolo di Johnny, giovane allevatore dello Yorkshire incapace di esprimere i propri sentimenti, O’Connor offre una performance cruda, fisica, dolorosamente intima. È un’interpretazione che colpisce critica e pubblico, valendogli il British Independent Film Award come miglior attore.
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The Crown, o il volto umano del potere
Il successo globale arriva però con Netflix. Tra il 2019 e il 2020, Josh O’Connor interpreta il Principe Carlo (oggi Re) nelle stagioni 3 e 4 di The Crown, offrendo una lettura sorprendente del futuro re: fragile, insicuro, schiacciato dal peso della tradizione. Lontano da ogni caricatura, il suo Carlo è un uomo in conflitto permanente, ed è proprio questa complessità a conquistare la critica internazionale. I riconoscimenti parlano chiaro: Emmy Award; Golden Globe; Critics Choice Award; Screen Actors Guild Awards – sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti
I grandi set internazionali
Negli anni successivi, O’Connor costruisce una filmografia coerente e raffinata, alternando cinema indipendente e produzioni di alto profilo, alcune anche italiane: Emma (2020), dove gioca con ironia e leggerezza i codici del period drama; La chimera (2023) di Alice Rohrwacher, presentato a Cannes, che gli vale anche una candidatura al David di Donatello; Challengers (2024) di Luca Guadagnino, accanto a Zendaya, in cui dimostra una fisicità e un carisma completamente nuovi.
Wake Up Dead Man – Knives Out: Josh O’Connor su Netflix
Nel 2025, Josh O’Connor entra ufficialmente nell’universo Netflix con Wake Up Dead Man – Knives Out, terzo capitolo della saga investigativa di Rian Johnson, accanto all’ex 007 Daniel Craig. Un progetto che mescola star system e scrittura sofisticata, ironia e mistero, e che trova in O’Connor un interprete ideale: enigmatico, imprevedibile, perfettamente a suo agio nei giochi di maschere tipici del genere.
Vita privata e profili social: la scelta consapevole della discrezione
In un’epoca in cui l’identità pubblica di un attore si costruisce spesso più su Instagram che sullo schermo, Josh O’Connor rappresenta un’eccezione significativa. La sua vita privata è protetta con una cura quasi militante, non per snobismo, ma per una precisa visione del mestiere dell’attore: lasciare che siano i personaggi, e non l’uomo, a occupare la scena. Eventuali relazioni non vengono commentate né esibite, e la sua presenza sui red carpet è sempre misurata, mai spettacolarizzata.
Dal punto di vista dei social network, Josh O’Connor ha un profilo pubblico estremamente limitato: aveva un account Instagram, ma lo ha eliminato verso la fine del 2023 o l’inizio del 2024, poiché in genere preferisce mantenere un basso profilo ed evitare i social media, come detto, lasciando invece gli account dei fan dedicati (come @joshoconnornews) per condividere gli aggiornamenti.