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Cent’anni di solitudine: il capolavoro letterario sbarca su Netflix. Ecco quando

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18/04/2024 10:39 - Ultimo aggiornamento 18/04/2024 10:56

La serie tv tratta dal capolavoro letterario sbarca su Netflix. Annunci come questo non accadono tutti i giorni: in arrivo sulla piattaforma streaming la nuova produzione che vede come protagonista la famiglia Buendía. La nuova serie Netflix è direttamente ispirata al capolavoro letterario di Gabriel García Márquez che gli valse il premio Nobel per la letteratura nel 1982. Stiamo parlando proprio di “Cent’anni di solitudine” (Macondo). “Nel paese senza tempo di Macondo – scrive Netflix sulla pagina della serie e sotto il teaser – sette generazioni della famiglia Buendía esplorano l’amore, l’oblio e l’impossibilità di sfuggire al passato… oltre che al proprio destino.”. In questo articolo approfondiremo tutti i dettagli di trama e cast e vi mostreremo in anteprima il primo teaser della serie tv pubblicato dalla piattaforma YouTube. (Continua a leggere dopo la foto).

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La trama della serie tv “Cent’anni di solitudine”

“Cent’anni di solitudine” è una storia drammatica di pazzia, di tormento, di amori proibiti e di conflitti e accende i riflettori sulle vicende che hanno accompagnato la famiglia Buendía. I personaggi del romanzo, così come quella serie tv, sono attraversati da un’incessante timore di “una maledizione, che li condanna alla solitudine per cento anni nell’immaginaria città di Macondo”, si legge in descrizione del teaser. Tutto ha inizio dalla fondazione della fittizia città di Macondo, ad opera del patriarca José Arcadio Buendía. Il romanzo Cent’anni di solitudine, pubblicato nel 1967 come rappresentante del cosiddetto “realismo magico”, è stato considerato un capolavoro della letteratura mondiale. Infatti ha venduto circa 50 milioni di copie, venendo tradotto in ben 40 lingue.

Nel trailer reso noto su You Tube si vede in primo piano Aureliano Babilonia intento a leggere il diario scritto da Melquíades. La scena si sposta nel momento in cui il Colonnello Aureliano Buendía, trovandosi di fronte al plotone di esecuzione, riavvolge il nasstro del tempo per ripercorrere gli anni della propria infanzia. Nello specifico il pensiero corre a quel lontano pomeriggio in cui il padre lo portò alla scoperta del ghiaccio. La trama si incentra dunque sul rapporto di José Arcadio Buendía e di Úrsula Iguarán, nel corso della loro ostinata ricerca della felicità. La coppia farà di tutto per rifuggire dalla maledizione lanciata sulla loro stirpe.

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Il cast della serie tv “Cent’anni di solitudine”

La serie tv di genere drammatico è divisa in 16 episodi e vede la prodozione anche di Rodrigo e Gonzalo García Barcha, i figli di García Márquez. La serie tv è stata scritta da José Rivera, Natalia Santa, Camila Brugés e Albatrós González. Gli episodi sono stati co-diretti da Alex García López e Laura Mora. Eccellenza per la direzione di Alex García López, noto per il suo lavoro in The Witcher. Altro nome di spicco quello del designer Eugenio Caballero, che ha dato prova del proprio talento nel film Il labirinto del fauno. Ma chi ci sarà nel cast?

A interpretare il ruolo del protagonista, ovvero del colonnello Aureliano Buendía, l’attore Claudio Cataño, celebre per aver partecipato a Virginia Casta (2017), Mil Colmillos (2021) e Moria (2016). Altro nome di punta è quello di Carlos Suaréz, già visto nella serie tv di successo La casa di carta, affiancato da Marco González che ha preso parte al set di “Wonder Woman” del 1984. Questa la lista dei nomi che completano il cast della serie tv:

Claudio Cataño: colonnello Aureliano Buendía
Jerónimo Barón: colonnello Aureliano Buendía da giovane
Marco González: Jose Arcadio Buendía
Leonardo Soto: del figlio di José Arcadio
Susana Morales: Úrsula Iguarán
Ella Becerra: Petronila
Carlos Suaréz: Aureliano Iguarán
Moreno Borja: Melquiades
Santiago Vásquez: colonnello Aureliano Buendía da adolescente

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Aspettative sulla serie tv “Cent’anni di solitudine”: la recensione

Netflix ha definito la serie di Cent’anni di Solitudine “uno dei progetti più ambiziosi realizzati fino ad oggi in America Latina, creato dagli artisti più talentuosi di Colombia e America Latina stessa”. E pensare che lo scrittore stesso, premio Nobel nel 1982 e scomparso nel 2014 a Città del Messico, ha mostrato una forte resistenza davanti alla prospettiva che la storia della famiglia Buendìa diventasse un film. Il motivo? García Márquez sostenne che la trama e le vicende fosse troppo articolate e che lo spagnolo rappresentasse l’unica lingua in grado di restituire la potenza della storia. Ma sulle colonne del The Guardian, Rodrigo e Gonzalo hanno sottolineato che “con il livello di scrittura e regia di talento, la qualità cinematografica dei contenuti e l’accettazione da parte di un pubblico mondiale di programmi in lingue straniere, i tempi non potrebbero essere più maturi”.

Francisco Ramos, vice presidente dei contenuti originali in lingua spagnola di Netflix, ha affermato che la serie tv rappresenta un progetto ambizioso: ”è un grande onore poter adattare per la prima volta ‘Cent’anni di solitudine’, una storia iconica e senza tempo dell’America Latina e di essere entusiasti di poter condividere con il mondo intero questa narrazione straordinaria”.

La location della serie tv “Cent’anni di solitudine”

“José Rivera, Natalia Santa, Camila Brugés, María Camila Arias e Albatrós González hanno scritto la serie – ricorda Deadline -. Realizzata in lingua spagnola, è stata girata in Colombia con il sostegno della famiglia di Marquez, il cui acclamato romanzo ha venduto oltre 50 milioni di copie ed è stato tradotto in 40 lingue”.

La serie tv racconta una storia vera?

Nonostante la serie tv, così come il romanzo, non raccontino una storia vera, non è da escludere che possano trovarsi alcuni riferimenti realistici. Resta comunque da sottolineare che è la prima volta che il libro di García Márquez viene adattato per il cinema poiché l’autore, morto nel 2014, si rifiutò di vendere i diritti del film. In ogni caso, alcuni riferimenti alla storia vera dell’autore possono trapelare in occasione della visita di García Márquez nella cittadina di Aracataca per il viaggio inaugurale del “Macondo Express”, decorato con farfalle gialle che sono diventate il simbolo di Macondo: “Sento che tutti i miei scritti riguardano le esperienze del tempo trascorso con i miei nonni”, ha dichiarato García Márquez. L’evento ha rappresentato la prima volta in 25 anni in cui García Márquez ha fatto visita ad Aracataca, città natia. L’autore ha affermato di aver creato il villaggio in Cent’anni di solitudine, in memoria di Aracataca.

La data del debutto della serie tv su Netflix

La data di debutto su Netflix non è stata resa nota, ma stando a quanto si apprende sulla rivista specializzata Deadline, gli episodi potrebbero essere disponibili sulla piattaforma nel corso di quest’anno, ovvero nel 2024.

Il trailer della serie tv “Cent’anni di solitudine”

Dopo un primo breve teaser nel 2022 pubblicato “in occasione del 40/o anniversario della vittoria del Premio Nobel per la letteratura da parte di Marquez”, ha fatto il suo debutto su You Tube il trailer ufficiale della serie tv

Fonti: Netflix, The Guardian, Deadline