C’è ancora domani – Il film d’esordio di Paola Cortellesi come regista è già diventato un classico del nostro cinema, apprezzato – e non accade sovente – tanto dal pubblico quanto dalla critica: lo testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti, ma ci torneremo; quello che ci preme dirvi sin da subito è che il film a breve verrà eliminato dal catalogo di Netflix e, per i pochi che non l’hanno visto, e per i tanti che vorranno rivederlo, sono gli ultimi giorni per approfittarne.
Nel nostro articolo troverete la trama, il cast e ogni altra informazione, a partire dall’ultimo giorno utile per guardare il film in streaming, in un nostalgico bianco e nero che strizza l’occhio al Neorealismo. [TRAILER in fondo]
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La trama di C’è ancora domani
L’occhio della Cortellesi ha saputo calarsi perfettamente in un’epoca storica ben precisa, quella postuma alle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Ci troviamo nella Roma del 1946 e Delia è madre di Marcella, una giovane donna prossima alle nozze, vicina dunque a crearsi una propria famiglia, ma anche una figlia che soffre nel vedere la madre vittima delle violenze fisiche di un marito del tutto incapace di donare amore e tolleranza. Un film esemplare, giacché erge la narrazione a emblema di tutte le donne che continuano a lottare anche oggi per l’autodeterminazione e la libertà di espressione e di pensiero, laddove assistiamo a un rigurgito di cultura patriarcale piuttosto anacronistica. (Continua a leggere)
Sul suo debutto come regista, Paola Cortellesi ha dichiarato: “È la mia prima regia, mi affaccio al mestiere di regista. Me ne sto rendendo conto ora, forse ho fatto qualcosa di spericolato. Non è un film di immediata empatia. Siamo abituati a vedere anche i film in bianco e nero ma con elementi di modernità. Volevo un film contemporaneo ambientato nel passato“. (Continua a leggere dopo la foto)
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C’è ancora domani, il cast
C’è ancora domani ha fatto il suo debutto al cinema il 23 ottobre del 2023 e vanta un cast decisamente di un certo livello. Non solo la regista stessa Paola Cortellesi nel ruolo di Delia, ma anche Valerio Mastandrea (Ivano), Romana Maggiora Vergano (Marcella Santucci), Emanuela Fanelli (Marisa), Giorgio Colangeli (Sor Ottorino Santucci), Vinicio Marchioni (Nino), Gabriele Paolocá (Peppe), Francesco Centorame (Giulio Moretti), Lele Vannoli (Alvaro), Paola Tiziana Cruciani (Sora Franca), Yonv Joseph (William), Alessia Barela (Orietta), Federico Tocci (Mario Moretti), Priscilla Micol Marino (Sora Giovanna), Maria Chiara Orti (Sora Rosa), Silvia Salvatori (Sora Elvira), Mattia Baldo (Sergio) e Gianmarco Filippini nei panni di Franchino. (Continua a leggere dopo la foto)
La sorpresa del film: Romana Maggiora Vergano
Il film vanta un cast stellare, come si dice in questi casi, a partire dal nome della stessa Cortellesi, regista e attrice protagonista, fino a un intenso Valerio Mastandrea, altresì facendo emergere l’interpretazione della giovanissima attrice Romana Maggiora Vergano, nel ruolo di Marcella, di conquistare la scena. A tal proposito ha affermato nel corso di un’intervista rilasciata a Vogue Italia, riferendosi alla Cortellesi che l’ha fortemente voluta nel cast: “Essere stata scelta e aver avuto il privilegio di starle accanto, seguire le sue indicazioni, la sua capacità di diventare quella donna che voleva rappresentare, è stata una lezione grande, di cinema e di vita“. (Continua a leggere dopo la foto)
C’è ancora domani, le location
La storia del film è ambientata nella Roma del 1946, quindi poco dopo le immani devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, atmosfera restituita, come anticipato, dal formato in bianco e nero. Le riprese del film sono avvenute in scenari d’eccezione nel cuore della Capitale italiana. Posto che le scene interne sono state realizzate negli studi di Cinecittà, le restanti riprese sono state effettuate per le vie dello storico e iconico quartiere Testaccio a Roma.
Quanto ha guadagnato il film?
Il film italiano è stato campione di incassi al botteghino. Numeri alla mano, il film di Paola Cortellesi ha conquistato il cuore di ben 5,3 milioni di spettatori e un incasso totale di 36 milioni di euro. Numeri che hanno superato anche quelli raggiunti da Barbie e Oppenheimer, che fanno del film della Cortellesi il più visto del 2023 in Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
C’è ancora domani – Recensione
Uno spiccato sguardo retrospettivo al Neorealismo italiano di Rossellini incidono sulla caratterizzazione dei personaggi. Piera Detassis di Elle Italia lo ha definito “avvincente”, mentre Federico Pontiggia del Cinematografo ne parla come di una pellicola che “sa destreggiarsi tra comico e tragico ed evocare senza troppi infingimenti il neorealismo rosa, e quindi la commedia all’italiana nei caratteri umani, nel décor, nella temperie socioculturale”. Un focus sulle scene di violenza domestica che Paola Cortellesi affronta con una cifra stilistica ben definita: il momento della violenza diviene una ballata “piena di rabbia”. A tal proposito Luisa Garribba Rizzitelli di HuffPost Italia ha sottolineato il messaggio “rivoluzionario e pieno di speranza” in primis rivolto alle donne “ma rivolgendosi ai compagni, ai fratelli, ai padri, [i quali] non possono che specchiarsi nella sequenza di episodi impietosi: lo strapotere maschile viziato dai privilegi della cultura ancora patriarcale”. (Continua a leggere dopo la foto)
I principali riconoscimenti di C’è ancora domani
2024 – David di Donatello
Miglior regista esordiente a Paola Cortellesi
Migliore sceneggiatura originale a Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi
Miglior attrice protagonista a Paola Cortellesi
Miglior attrice non protagonista a Emanuela Fanelli
David dello spettatore
David Giovani
2024 – Nastro d’argento
Film dell’anno
Premio Guglielmo Biraghi a Francesco Centorame
2024 – Globo d’oro
Miglior film
2023 – Festa del Cinema di Roma
Premio Concorso Progressive Cinema – Premio speciale della Giuria
Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas – Menzione speciale
Premio del pubblico
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Fino a quando possiamo guardare il film su Netflix
L’ultimo giorno per vedere C’è ancora domani è il 29 marzo, quindi affrettati prima che scompaia dal catalogo.