
Con Boots, la nuova serie originale Netflix, si era abbandonata l’immagine eroica tradizionale dell’esercito per raccontare cosa significa realmente crescere in un ambiente dove le emozioni sono considerate una debolezza e la sincerità può costarti tutto. Mescolando sapientemente commedia e dramma, questa storia ha esplorato la giovinezza e il bisogno profondo di scoprire se stessi in un contesto che certo non facilita tale percorso.

Le istanze LGBT, all’epoca in cui è ambientata la miniserie, ovvero glianni Novanta, ancora non erano state sollevate, sicché la storia di un ragazzo che si scopre gay mentre frequenta il corso d’addestramento dell’esercito USA, assume maggior valenza, tanto più che, come vedremo, la serie è ispirata a una storia vera. Un racconto di formazione “queer” che ha portato persino il Pentagono a scendere in campo per delle doverose precisazioni. Ma la notizia, oggi, è un’altra: non ci sarà una stagione 2 della serie. Ecco, nel nostro articolo, perché e cosa sta succedendo. [TRAILER in fondo]
Leggi anche ► Se amate i film di guerra, ecco 10 titoli imperdibili su Netflix
- Titolo originale: Boots
- Genere: commedia
- Paese di produzione: Stati Uniti
- Lingua originale: inglese
- Anno di uscita: 2025
- Durata: 1 stagione, 8 episodi
- Regia e creazione: Dee Rees (Mudbound, Pariah)
- Sceneggiatura: Greg Cope White, Dee Rees
- Cast: Miles Heizer, Liam Oh, Brandon Flynn, Matt Long, David Corenswet, Judy Greer
- Produzione: Universal Television / Netflix
La trama
La storia segue Cameron Cope, un giovane sensibile e intelligente che nasconde il proprio orientamento sessuale per sopravvivere alla dura realtà del campo di addestramento militare. Al suo fianco c’è Ray McAffey, figlio di un leggendario marine, anche lui incerto sul proprio futuro. Entrambi si ritrovano in un luogo progettato per “farli diventare uomini”: nonostante la quotidianità sia fatta di sudore, urla e umiliazioni, in questa durezza nascono amicizie, fiducia e i primi segni di autenticità.Questo particolare racconto di formazione di un teenager gay che si arruola in un boot camp dell’esercito è tratto dal memoir “The Pink Marine” di Greg Cope White, il primo lavoro a introdurre le tematicheLGBT nell’esercito USA.

Il cast e i personaggi di Boots
Il protagonista Cameron è interpretato da Miles Heizer, volto noto al pubblico delle serie Tredici (13 Reasons Why) e Parenthood. Con questo progetto l’attore torna a incarnare personaggi complessi e interiormente tormentati, cifra distintiva della sua carriera televisiva.
Leggi anche ► Fanfik: su Netflix un racconto di formazione sul coraggio di essere se stessi
Accanto a lui Liam Oh interpreta un ruolo chiave nella vicenda, con Rekruci che segna un momento di svolta significativo nel suo percorso professionale.
Nel cast figurano inoltre Brandon Flynn, conosciuto per le serie You e Tredici, e Judy Greer, attrice versatile apparsa in produzioni di successo come Archer e Halloween.

Matt Long, celebre per il ruolo in Manifest, porta sullo schermo un personaggio centrale nella trama, mentre David Corenswet — scelto da James Gunn come nuovo Superman nel prossimo film del DC Universe — arricchisce ulteriormente il gruppo di interpreti principali.
Completa il cast Vera Farmiga, già apprezzata nel film horror L’Evocazione (The Conjuring), conferendo alla serie un’ulteriore sfumatura drammatica e carismatic
La nostra recensione
Boots racconta la storia di giovani che cercano di trovare se stessi in un ambiente che non tollera errori. La serie si distingue per la sua sincerità, l’umorismo calibrato e una verità emotiva rara nelle produzioni coming-of-age. I critici internazionali evidenziano dialoghi brillanti e una chimica naturale tra i personaggi. Time l’ha definita “una delle storie più umane sull’esercito mai raccontate”., Nonostante sia una uscita recentissima, su Rotten Tomatoes, noto portale aggregatore di recensioni, ilo gradimento del pubblico è pari a un impressionante 89%.

Boots si ispira a una storia vera?
La serie nasce da fatti realmente accaduti. Greg Cope White, uno degli autori di The Pink Marine, è stato davvero un giovane gay che entrò nel Corpo dei Marines negli anni ’80, un periodo in cui dichiarare apertamente il proprio orientamento poteva significare la fine della carriera o dell’inclusione sociale. I creatori della serie non riproducono esattamente la sua esperienza, ma ne colgono la verità emotiva, parlando del bisogno di accettazione, lealtà e della difficoltà di essere se stessi in un mondo che ti chiede di essere qualcun altro.
Le critiche del Pentagono
Il Pentagono ha criticato duramente la serie, bollandola come “spazzatura woke” in un comunicato ufficiale. Secondo il portavoce militare del Dipartimento dela Difesa statunitense, sotto l’amministrazione Trump e con il segretario Pete Hegseth l’esercito sta “rafforzando l’etica del guerriero”, mantenendo standard neutri rispetto al sesso o all’orientamento, e ha accusato Netflix di allinearsi a un’“agenda ideologica”.
Boots è ufficialmente cancellata
Boots non è stata rinnovata da Netflix e si ferma quindi alla prima stagione: la decisione è arrivata nonostante buoni risultati di pubblico (la serie era entrata nella Top 10 globale) e recensioni in gran parte positive. Il drama militare, ambientato negli anni ’90 e incentrato su un giovane marine gay costretto a vivere la propria identità in segreto, è finito al centro di forti polemiche politiche, soprattutto dopo che ambienti vicini al Pentagono l’hanno definita “woke”, accusandola di veicolare un’agenda ideologica; Netflix però non ha mai collegato ufficialmente la cancellazione a motivi politici, lasciando intendere che abbiano pesato soprattutto valutazioni interne su costi, strategia e potenziale di crescita.

La notizia ha suscitato delusione tra fan e cast, che speravano in una seconda stagione per sviluppare le molte trame rimaste aperte, e ha riacceso il dibattito sulla tendenza della piattaforma a interrompere serie apprezzate dopo una sola stagione.
Boots su Netflix
La serie è disponibile nel catalogo Netflix italiano dal 9 ottobre ► Guarda su Netflix

