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In streaming il capolavoro anni ’80 che ha lanciato la carriera di Carlo Verdone (risate assicurate)

06/07/2024 14:40 - Ultimo aggiornamento 06/07/2024 14:40

Bianco, rosso e Verdone, il film di e con Carlo Verdone è su Netflix – C’è chi rimpiange gli anni Ottanta, un periodo relativamente felice per la nostra Italia. Si usciva dai terribili Anni di Piombo, l’economia volava, l’Italia vinceva i Mondiali di calcio e anche il cinema prosperava, lanciando nuovi talenti che, in alcuni casi, tuttora dominano le scene. Uno su tutti? Carlo Verdone. I suoi primi successi da regista/attore datano proprio in quella decade magica. Nel 1980 e, poi, nel 1981 uscirono i sui primi due successi. Rispettivamente: Un sacco bello e, soprattutto, Bianco, rosso e Verdone, il film della definitiva consacrazione.
Una comicità talvolta grottesca o dissacrante, che è la cifra anche di quest’ultimo titolo, che possiamo trovare in streaming. Ecco dove vedere Bianco, rosso e Verdone, e tutte le altre informazioni che vi possono interessare prima di (ri)vedere questa celebre commedia italiana. (Continua a scrollare fino in fondo per il trailer)

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Verdone, nella sua seconda regia, affina la sua capacità di immedesimarsi nelle diverse maschere della società italiana. Il grande Sergio Leone ci aveva visto lungo, nel decidere di produrre questo film, un comico road movie ambientato durante un fine settimana elettorale. I protagonisti, le cui storie si alternano durante il film, sono tre uomini in viaggio per raggiungere i rispettivi seggi elettorali, tutti interpretati da Carlo Verdone: Furio, Mimmo e Pasquale. Il film ha ottenuto un ottimo incasso, collocandosi al trentaseiesimo posto tra i primi cento film di maggior guadagno della stagione cinematografica italiana 1980-1981, ma soprattutto è entrato nell’immaginario collettivo anche per espressioni divenute celebri e diffuse: “Magda, tu mi adori? […] E allora lo vedi che la cosa è reciproca?“, ad esempio, è il tormentone del francamente insopportabile Furio, e parimenti celebre è lo sfogo con accento piemontese della povera moglie disperata: “Non ce la faccio più“. Poi, “In che senso?“, con sguardo interrogativo rivolto al cielo, appartiene al personaggio di Mimmo. E come non citare il romanesco, proferito dal “principe” Mario Brega: “Sta mano po esse fero e po esse piuma: oggi è stata piuma“. (Continua a leggere dopo la foto)

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Tre maschere dell’italianità, forse eccessive, eppure esilaranti e che hanno lanciato persino dei modi di dire. Tutto quello, insomma, che trasforma un film in un cult. interpretati da Carlo Verdone: Furio, un funzionario statale logorroico e morbosamente pignolo; Mimmo, un giovane ingenuo e goffo ma allo stesso tempo premuroso con sua nonna, e Pasquale, un emigrato lucano residente a Monaco di Baviera, che in Italia troverà un’accoglienza tutt’altro che calorosa. Bianco, rosso e Verdone ottenne quattro candidature al David di Donatello e due al Nastro d’Argento. (Continua a leggere dopo la foto)

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Assieme allo stesso Verdone, che interpreta Furio, Mimmo e Pasquale, troviamo il romanaccio Mario Brega nel ruolo dier principe, il camionista che aiuta un’altra icona della Roma popolare: la mitica Sora Lella – notoriamente sorella del grande Aldo Fabrizi – che nel film è la nonna di Mimmo. Un’altra celebre attrice italiana compare in uno dei tre episodi del film: Milena Vukotic (la Pina di Fantozzi). Compongono il resto del cast Irina Sanpiter, Angelo Infanti, Andrea Aureli, Elisabeth Wiener, Andrea Aureli e Vittorio Zarfati. (Continua a leggere dopo la foto)

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Il film Bianco, rosso e Verdone è disponibile per lo streaming su Netflix già a partire dal febbraio 2024.