Baldoni controdenuncia Lively – Pochissimi giorni fa vi abbiamo scritto della battaglia legale intentata da Blake Lively, la protagonista e produttrice di It Ends With Us, contro Justin Baldoni, regista e a sua volta co-star del film, che le avrebbe cagionato un “grave disagio emotivo”. Intrighi, accuse, dunque, e ora arriva l’immancabile colpi di scena. La controdenuncia di Baldoni sta agitando Hollywood, giacché coinvolgerebbe anche personaggi che, fino a oggi, sembravano “intoccabili”, nelle stesse parole dei legali del regista. Ora, andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
► Scopri tutti i nuovi film e serie tv: Nuove uscite questa settimana su Netflix (lista aggiornata)
Un’accusa che divide
Tutto ha avuto inizio con le pesanti accuse mosse da Blake Lively contro Justin Baldoni. L’attrice ha denunciato il collega per presunte molestie sessuali sul set del film It Ends with Us – Siamo noi a dire basta. Ma non finisce qui: Lively ha anche affermato che Baldoni avrebbe orchestrato una campagna diffamatoria per distruggere la sua reputazione. La denuncia, supportata da messaggi di testo e e-mail trapelati, ha scatenato un vero terremoto mediatico, culminato in un articolo del New York Times intitolato “We Can Bury Anyone”: Inside a Hollywood Smear Machine, pubblicato il 21 dicembre 2024. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche ► La serie Netflix più vista di sempre e il videogame più amato: cosa sta per succedere (VIDEO)
La risposta di Justin Baldoni
Non si è fatta attendere la controffensiva di Baldoni. Il suo avvocato, il celebre Bryan Freedman, ha annunciato che l’attore non solo intende dimostrare la propria innocenza, ma vuole anche smascherare una “narrazione falsa e distruttiva”. Secondo Freedman, la controdenuncia di Baldoni svelerà retroscena scomodi, coinvolgendo nomi illustri di Hollywood che finora si sono ritenuti al di sopra di ogni sospetto. “Non si tratta di una semplice risposta, ma di una deliberata ricerca della verità”, ha dichiarato l’avvocato, promettendo di portare alla luce una “collezione insormontabile di prove autentiche”. Chi uscirà vincitore da questa battaglia legale? E quali segreti di Hollywood verranno svelati nel processo? (Continua a leggere dopo la foto)
Chi sono gli “intoccabili”? Hollywood trema
Uno degli aspetti più controversi della vicenda è la promessa di Baldoni di coinvolgere figure di spicco del panorama hollywoodiano. Tra i nomi emersi ci sono quelli di Jennifer Abel, responsabile delle pubbliche relazioni, e Melissa Nathan, esperta di gestione delle crisi, accusate di aver collaborato nella presunta campagna diffamatoria contro Blake Lively. Freedman ha inoltre puntato il dito contro la mancanza di fact-checking dell’articolo pubblicato dal New York Times, sottolineando come molte delle comunicazioni siano state “ritoccate” o “private del contesto originale“. Questa battaglia legale sta rapidamente diventando uno degli scandali più discussi del 2025, dividendo l’opinione pubblica. Mentre alcuni sostengono Lively e la sua lotta per la verità, altri vedono in Baldoni un uomo deciso a difendere la propria reputazione e a smascherare un sistema di manipolazione.