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Jacob Elordi irriconoscibile nel Frankenstein di Guillermo del Toro: una trasformazione “mostruosa”

09/11/2025 20:46 - Ultimo aggiornamento 09/11/2025 20:55
Jacob Elordi è davvero irriconoscibile nel Frankenstein di del toro: i segreti di una "mostruosa" trasformazione

Jacob Elordi nel film Frankenstein: quando l’attore australiano ha ricevuto la chiamata per interpretare la celebre Creatura nel film diretto da Guillermo del Toro e prodotto da Netflix, ha capito subito che si trattava della sfida più impegnativa della sua carriera. Conosciuto per i suoi ruoli in produzioni come Intreccio di destini, Euphoria e Saltburn, Elordi si è tuffato senza esitazioni nell’oscuro universo gotico del regista premio Oscar, consapevole di vivere un’esperienza unica. “Non avevo paura“, ha raccontato in un’intervista a Netflix Tudum.
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Jacob Elordi è davvero irriconoscibile nel Frankenstein di del toro: i segreti di una "mostruosa" trasformazione

Nella reinterpretazione visionaria del classico di Mary Shelley, Elordi si trasforma completamente per dare vita alla Creatura, un essere animato dallo scienziato Victor Frankenstein (interpretato da Oscar Isaac). Dal candore iniziale a una profonda introspezione, il viaggio della Creatura si trasforma in un racconto commovente sulla natura umana, il perdono e il legame padre-figlio. “Questo ruolo ha risvegliato in me la passione per il cinema… Ora ho un’energia nuova per fare film“.
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Il modo in cui Jacob interpreta la Creatura all’inizio, quasi come un bambino, è semplicemente straordinario… E il suo passaggio ai movimenti di un uomo adulto è profondamente toccante” – afferma del Toro. “Jacob era completamente preparato per questo ruolo.”

La squadra di trucco guidata da Mike Hill, esperto di effetti pratici, ha realizzato 42 pezzi di protesi per dare forma fisica alla Creatura. Elordi ha indossato lenti a contatto speciali, denti finti ed è stato sottoposto a lunghe sessioni di trucco. “Appena entravo nel trailer del trucco, lo spettacolo iniziava e tutto prendeva vita” – ricorda l’attore. “Guillermo aveva detto che non sarebbe stata solo una meditazione, ma una vera e propria metamorfosi.” L’attore ha avuto solo quattro settimane per prepararsi, durante le quali si è immerso completamente nel personaggio

Devi chiudere emotivamente tutte le porte della tua vita. Cambiare il modo in cui mangi, come guardi il mondo, come respiri. Tutto deve rinascere.”

Per trovare la voce della Creatura, Elordi ha lasciato che fossero le protesi a guidarlo: “Entravo nella stanza, mi mettevo davanti allo specchio e emettevo suoni gutturali. Poi, con i denti inseriti, la Creatura iniziava semplicemente a parlare.” Del Toro è rimasto affascinato dall’intensità naturale dell’interpretazione: “Tutto era presente – nella voce e nei movimenti di Jacob.”

Al centro della storia c’è un tema universale: il perdono. Elordi lo definisce “la chiave dell’anima della Creatura” — un processo che trasforma la mostruosità in umanità. “Non puoi andare avanti dopo un trauma finché non lo affronti e impari a perdonare” – spiega l’attore. “Grazie al perdono, la Creatura scopre che finalmente può diventare un uomo.”

Guillermo del Toro ha concepito il film come una riflessione su tre generazioni di uomini: padre, figlio e Creatura, ciascuno intrappolato nei propri traumi, ma capace di trasformazione. Frankenstein non è solo un horror, ma un racconto poetico sul bisogno di amore e redenzione.

Frankenstein non è un film da prendere alla leggera” – avverte Elordi. “È una storia che ti cambia.”

Jacob Elordi entra ora in una nuova fase della sua carriera, consolidando la sua immagine di attore versatile. Il suo ruolo in Frankenstein promette di essere memorabile, un’interpretazione che dimostra forza artistica e sensibilità. Il film, diretto da Guillermo del Toro, è già disponibile sulla piattaforma e si annuncia come una delle esperienze cinematografiche più intense del decennio.