Ha iniziato recitando in spot pubblicitari sin da bambino, prima di ottenere il suo primo grande ruolo in una celeberrima serie televisiva a soli 11 anni. Da allora ha collezionato una serie di interpretazioni di successo, incluso il suo progetto più recente su Netflix, Black Rabbit, al fianco di Jude Law.
Molto probabilmente avrete già capito che si sta parlando di Jason Bateman, protagonista del thriller psicologico che già risulta essere la seconda serie più vista in Italia. Ora, conosciamo meglio la storia di Jason Bateman: da La casa nella prateria a Black Rabbit.
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La casa nella prateria: l’esordio di Jason Bateman
Jason Bateman è ricordato da molti fan per uno dei suoi primissimi ruoli televisivi in La casa nella prateria (Little House on the Prairie), una delle serie più amate della tv americana degli anni Settanta e Ottanta. Jason interpretava James Cooper Ingalls, il figlio adottivo di Charles e Caroline Ingalls, apparso tra la stagione 7 (1981) e la stagione 8 (1982). James arriva insieme alla sorella Cassandra (interpretata da Missy Francis) dopo la morte dei loro genitori naturali: la famiglia Ingalls li accoglie e li cresce come propri figli.
Ora, apriamo una doverosa parentesi per ricordarvi che l’indimenticabile saga ispirata ai romanzi autobiografici di Laura Ingalls Wilder, tornerà in una nuova veste grazie a Netflix, per la regia di Rebecca Sonnenshine. Il reboot sarà composto da otto episodi e viene descritto come “Un dramma familiare intriso di speranza, un’epica storia di sopravvivenza e una cronaca delle origini del West americano”, come leggiamo sul sito partner di Netflix, TUDUM.
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La “iniziazione” del giovane Jason
Nel corso di una intervista a un podcast statunitense, ripresa poi da People, Jason Bateman ha ripensato ai momenti belli e a quelli difficili vissuti ai tempi di La casa nella prateria. L’attore è stato ospite dell’episodio di giovedì 18 settembre di Hot Ones. Durante l’intervista, a Bateman è stato chiesto se fosse vero che “i ragazzi più grandi del cast ti fecero un pesce d’aprile dicendoti che il tuo personaggio era morto”.
“Non è vero”, ha risposto Bateman. “Quello che hanno fatto è stato tenermi bloccato a terra, con le ginocchia sulle spalle, e darmi delle nocchette o come si chiamano… sul petto.” Un rito d’ iniziazione oggi impossibile, per fortuna: era praticamente ai limiti del bullismo.
Black Rabbit: Jason Bateman in una doppia veste
Attore principale di Black Rabbit, al fianco di Jude Law, Bateman ha anche diretto i primi due episodi della miniserie; Laura Linney ha diretto gli episodi 3 e 4; Ben Semanoff ha diretto gli episodi 5 e 6. Justin Kurzel ha diretto gli episodi 7 e 8. Black Rabbit è una reunion per Bateman e Linney, che hanno già lavorato insieme nella serie di successo di Netflix vincitrice di un Emmy, Ozark, come co-protagonisti, produttori e registi, oltre che con Semanoff, che ha diretto diversi episodi della stessa serie.