Daughter è il film Netflix di genere horror che vi sconvolgerà, ma vi terrà incollati alla poltrona fino all’ultima scena. Che sia un thriller eccentrico e oppressivo lo capiamo già dalla prima scena, girata su pellicola 16mm con riprese sorprendentemente lunghe. Una ragazza viene rapita e inserita in una strana famiglia come loro nuova figlia surrogata. Mentre vive in questa dinamica familiare inquietante, vengono rivelati terribili segreti sul passato, portando ad implicazioni ancora più oscure sul futuro.
Trailer di “Daughter” (in inglese)
Trama di “Daughter”
Una giovane donna viene rapita da due che guidano un camioncino. I loro volti non si vedono perchè indossano delle maschere, ma si autoidentificano come padre (Casper Van Dien) e madre (Elyse Dinh). La loro vittima, che chiamano figlia, è interpretata da Vivien Ngo. Inquietante la spiegazione del padre sul perchè la giovane donna sia stata rapita. Suo figlio (Ian Alexander) ha bisogno di un fratello, solo per altri due anni. Tutto andrà bene se la figlia adempirà ai suoi obblighi familiari e giochi di ruolo insieme alla sua nuova famiglia. Lo spettatore di questo thriller di Netflix si trova, così, coinvolto in strani rituali e credenze della famiglia surrogata, condividendo l’angoscia della vittima. L’uomo per tutto il film dice al figlio Son che il mondo fuori è malato e, per questo motivo, il ragazzo non va nemmeno a scuola ma studia a casa. C’è anche una buona dose di punizione per chi disobbedisce agli ordini più semplici, con la vita di madre e figlia costantemente in gioco. Questi sacrifici sono necessari perchè il figlio raggiunga il suo misterioso vero potenziale. La madre in tutto ciò rassicura la figlia perchè preferisce andare d’accordo invece di contrastare l’uomo. Il suo personaggio si muove attraverso l’obbedienza, l’autoprotezione e la salvezza. Nel film vengono svelate lentamente le ragioni che hanno portato il padre ad adottare uno stile di vita così estremo. Come patriarca della famiglia, l’uomo fa tutto il possibile per proteggere suo figlio. L’isolamento è lo strumento di narrazione più potente in tutto il film che sembra essere un esperimento sull’educazione.
“Daughter”, la recensione
Daughter è un thriller misterioso e claustrofobico che ci mostra tutto l’orrore psicologico di una famiglia disturbata. Ciò che inizia con un rapimento si trasforma rapidamente in una situazione forzata in cui è possibile riconoscere una situazione di sindrome di Stoccolma. Il padre nel film è convinto realmente di poter costruire e creare il suo ideale di famiglia e, per fare questo, si serve dei vari componenti della casa e ognuno di loro ubbidisce ad un modello comportamentale. La tragedia all’interno delle mura domestiche è in continua evoluzione con elementi che scioccano e disgustano lo spettatore. In soli 95 minuti il regista Corey Deshon, bravissimo al suo debutto cinematografico, riesce a mantenere un ritmo inquietante per tutto il film ma questo è dato anche dalla narrazione lenta. Lo spettatore è intrappolato in questa casa molto strana e, per uscirne, dovrà solo arrivare alla fine del film. Il film ha ottenuto ottimi riscontri sul sito dedicato Rotten Tomatoes
Daughter, scheda e cast
Genere: Thriller, Drammatico
Anno: 2023
Regia: Corey Deshon
Attori: Casper Van Dien, Elyse Dinh, Vivien Ngo, Ian Alexander, Edward Stasik
Durata: 95 minuti
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