La miniserie drammatica su Netflix ispirata a una storia vera di cronaca. Approda sulla piattaforma streaming una miniserie che vi permetterà di scoprire tutti i dettagli di uno dei crimini più sconvolgenti della storia spagnola recente. Con Candela Peña,Tristán Ulloa e Javier Gutiérrez, la miniserie tv “Asunta” è una creazione di Ramón Campos, Gema R. Neira,Jon de la Cuesta e David Orea e rivisita l’omicidio di Asunta Basterra avvenuto nel 2013 a Santiago de Compostela. Principali sospettati del caso furono genitori della vittima, gli stessi che hanno denunciato la scomparsa. Tutti i dettagli della trama e del cast in questo articolo, con una panoramica generale su cosa potersi aspettare durante la visione. Il trailer vi permetterà di cogliere alcuni interessanti dettagli! (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama della miniserie “Asunta” racconta una storia vera
La miniserie “Asunta” che racconta una storia vera approda su Netflix il 26 aprile e trasporta gli spettatori nel cuore di uno dei fatti di cronaca nera spagnola che ha sconvolto il mondo intero. La bambina di origini asiatiche originaria della provincia cinese dell’Hunan – il suo nome originale era Fang Yong – è arrivata in Spagna quando aveva solo un anno, dopo l’accordo di adozione della coppia formata dall’avvocatessa ed ex console di Francia, Rosario Porto Ortega, e dal giornalista Alfonso Basterra Camporro. La trama della miniserie riavvolge il nastro del tempo e racconta la storia vera avvenuta il 21 settembre 2013 quando Rosario Porto e Alfonso Basterra hanno deciso di denunciare la scomparsa della figlia adottiva Asunta, prossima a compiere tredici anni. Purtroppo il cadavere della ragazza è stato ritrovato poche ore dopo vicino a una strada nella periferia di Santiago de Compostela. Dopo aver aperto un fascicolo d’indagine, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dei killer, ovvero i genitori stessi della vittima. La sentenza del Tribunale provinciale, poi confermata dal Tribunale Superiore di Xustiza di Galizia e dalla Corte Suprema, ha dichiarato colpevoli Rosario Porto e Alfonso Basterra. Entrambi hanno somministrato alla ragazza, per almeno tre mesi prima di compiere l’omicidio, un farmaco contenente lorazepam, una benzodiazepina che produce sonnolenza e sedazione. La coppia è stata arrestata e il 18 novembre del 2020 Rosario Porto Ortega si è impiccata nella sua cella con la cintura della vestaglia.
Il cast della miniserie “Asunta”
La miniserie spagnola “Asunta” di genere thriller disponibile su Netflix e composta da 6 episodi è stata creata da Ramón Campos, celebre per Grand Hotel – Intrighi e passioni (2011), Now and Then (2022) e Alto mare (2019), insieme a Gema R. Neira, Jon de la Cuesta e David Orea e vede le interpretazioni principali di Candela Peña, attrice spagnola nominata varie volte per il Premio Goya e vincitrice dello stesso nel 2004 per l’interpretazione in Ti do i miei occhi e nel 2013 per quella in Una pistola en cada mano. Al suo fianco sul set anche Tristán Ulloa e Javier Gutiérrez. Questa la lista dei nomi del cast al completo:
Candela Peña: Rosario Porto
Tristán Ulloa: Alfonso Basterra
Iris Whu: Asunta
Javier Gutiérrez: Juez Malvar
Carlos Blanco: agente Ríos
María León: Cristina Cruces
Francesc Orella
Alicia Borrachero
Raúl Arévalo
Ricardo de Barreiro
La storia vera del caso di Asunta
Cosa ha portato all’omicidio di Asunta? Dalle indagini condotte dopo il ritrovamento del cadavere della ragazzina nel 2013 a Santiago de Compostela sembrano essere emersi alcuni dettagli sul rapporto di coppia tra i due coniugi. Poco tempo prima, infatti, Alfonso sembra aver scoperto l’infedeltà della moglie controllando le mail sulla sua posta elettronica. La scoperta avrebbe portato ben presto al divorzio. La coppia ha comunque deciso di risiedere in due appartamenti diversi ma a poca distanza, per permettere a entrambi di crescere e vedere Asunta quasi come di consueto. Dopo il ricovero di Rosario in seguito al peggioramento della malattia di cui era affetta, il lupus, i due provano a tornare insieme a patto che la donna interrompesse la relazione clandestina. E così è accaduto. Ma poco dopo, nella notte tra il 4 e il 5 luglio un uomo si introduce nell’abitazione dei coniugi provando a strangolare la ragazzina. Quest’uomo è stato descritto dalla stampa come “l’uomo in nero”. Un antecedente che non è passato inosservato agli inquirenti non appena avviate le indagini dopo la scoperta del cadavere di Asunta. L’indagine sulla morte di Asunta è stata chiamata Operación Nenúfar (“Operazione Ninfea”) e questo perché il corpo innocente della piccola Asunta ritrovato privo di vita nel cuore della notte somigliava a un candido fiore illuminato dal chiaro di luna.
La location della miniserie “Asunta”
Le riprese si sono svolte in Galizia, precisamente a Vigo e Santiago de Compostela, città dove risiedevano i protagonisti del macabro delitto.