True crime – Un’immagine di perfezione che nasconde un oscuro segreto. Scopri la verità dietro il terribile caso di Jennifer Pan, la tragica storia di una figlia che pianifica l’omicidio dei suoi genitori nella docuserie true crime su Netflix. “What Jennifer did: il caso Jennifer Pan” è una storia di menzogne, crimine e tradimento che vi lascerà senza parole. Stiamo parlando di uno dei casi più discussi e controversi di cronaca nera. Ecco tutti i dettagli (Continua a leggere dopo la foto).
Nata nel 1986 e figlia di genitori immigrati vietnamiti, Hann Pan e Bich Ha Pan, Jennifer viene cresciuta nella cittadina di Markham, nell’Ontario, in Canada. Studentessa modello e appassionata di musica, nessuno avrebbe mai pensato che dietro all’immagine di perfezione si celasse una realtà molto diversa. Tutto questo e molto altro verrà raccontato in una docuserie piena di rivelazioni. (Continua a leggere la trama dopo la foto).
Il documentario true crime “What Jennifer did: il caso Jennifer Pan” è una produzione originale Netflix uscita il 10 aprile 2024, che vede dietro la macchina da presa la regista Jenny Popplewell, già autrice del documentario American murder: La famiglia della porta accanto. Il documentario su Netflix proverà a rispolverare il caso di cronaca che scosse profondamente l’opinione pubblica d’Oltreoceano, raccontando il terribile omicidio avvenuto la notte dell’8 novembre 2010 a Markham, in Ontario, Canada. Nel dettaglio il documentario, ascrivile al genere cinematografico del true crime, è stato realizzato ripercorrendo il caso di cronaca, attraverso il montaggio di interviste e di materiale d’archivio.
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La trama della docuserie Netflix “What Jennifer Did: il caso Jennifer Pan”
Correva il 2010 quando Jennifer Pan mise in piedi un piano crudele e calcolato nei minimi dettagli. Il suo scopo? Uccidere i suoi genitori. La giovane studentessa decise di coinvolgere alcuni suoi conoscenti nel crudele complotto che non poteva che avere conseguenze devastanti. E infatti il 8 novembre 2010, due uomini armati fecero irruzione nella casa dei Pan a Markham. L’aggressione si rivelò letale per la madre di Jennifer. Il padre rimase gravemente ferito ed entrò in coma. Jennifer affermò di essere stata legata e imbavagliata durante i fatti. Sul caso venne aperto un fascicolo di indagine che condusse, poi, a una verità sconcertante. Infatti le prove raccolte dimostrarono che Jennifer aveva orchestrato l’intero piano, pagando due uomini per commettere l’omicidio.
I suoi complici, una volta arrestati, confessarono di essere stati ingaggiati da Jennifer stessa e rivelarono i dettagli del piano criminale. La vera personalità di Jennifer Pan si rivelò nel corso del processo: la reatà di Jennifer si sintetizzò in una serie di menzogne e persino nella falsificazione dei documenti. La ragazza ha fatto credere ai suoi genitori di frequentare l’università quando in realtà passava le giornate in compagnia del suo fidanzato. Nel 2014, Jennifer Pan fu condannata all’ergastolo per l’omicidio della madre e il tentato omicidio di suo padre.
“What Jennifer Did: il caso Jennifer Pan”: il focus sulle indagini
Nel corso del documentario, il focus punta inevitabilmente anche sul momento delle indagini che condussero solo alla fine alla terribile scoperta su Jennifer Pan. In un primo momento gli inquirenti si concentrarono sulla rapina come possibile movente. Questo prima del risveglio del padre di Jennifer dal coma. La svolta nelle indagini avvenne quando il padre rivelò agli investigatori di aver visto Jennifer in conversazione amichevole con i suoi aguzzini proprio nel momento in cui le armi erano puntate contro di loro. Il dettaglio che emerse dalle parole dell’uomo ri rivelò cruciale: le indagini da quel momento si indirizzarono sulla figlia. Jennifer fu posta sotto pressione durante gli interrogatori al punto da costringerla alla confessione.
Nonostante le prove raccolte, Jennifer ha sostenuto fino alla fine di aver pagato un certo Homeboy non per uccidere i suoi genitori, ma sé stessa, in quanto esasperata dalla situazione familiare. “Ho scoperto più tardi che il carattere sicuro di Jennifer era solo una facciata. La ragazza era tormentata da sentimenti di inadeguatezza, insicurezza e vergogna“, ha scritto Karen K. Ho per Toronto Life sul conto della ragazza.
Fonti: Netflix, TUDUM, Global News