Cosa ci aspetta nel futuro? La miniserie di fantascienza “Fallout” ideata da Jonathan Nolan e Lisa Joy disponibile su Prime Video a partire dall’11 aprile 2024 potrebbe aiutarci a capirlo. La storia futuristica ruota intorno alle vicende di alcuni superstiti che, dopo la terribile apocalisse, si ritrovano alle prese con un mondo tutto da reinventare. Gli episodi saranno in totale 8. Basata su una delle più importanti serie di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e di chi non ha in un mondo in cui non c’è quasi più nulla da avere. In questo articolo vi sveleremo anche in quale periodo è ambientata. Tenetevi forte!
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La trama della miniserie di fantascienza “Fallout”
La miniserie ideata da Jonathan Nolan e Lisa Joy prospetta la conoscenza di un universo complesso, bizzarro e pieno di violenza. Duecento anni dopo l’apocalisse, gli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale ambiente radioattivo che i loro antenati si sono lasciati alle spalle. Ciò che scoprono uscendo li lascia sconvolti: trovano un universo incredibilmente complesso, ridicolmente strano e altamente violento ad attenderli. E non è affatto un caso che il fotogramma del primo episodio reciti la scritta “The End”, che sta a indicare la fine dell’umanità. La guerra nucleare ha spazzato via più o meno il 90% della popolazione della Terra. Tutto ha inizio in una versione immaginaria degli Stati Uniti. Qui i 3 personaggi principali dovranno affrontare diverse sfide. Lucy deciderà di avventurarsi all’esterno, mentre Maximus, che appartiene alla setta dei guerrieri, è pronto a capitanare la propria armata. Infine c’è Cooper, un ex attore di Hollywood che, bombardato dalle radiazioni, si trasforma in un mutante simile agli zombie. La trama, oltre che avvincente, si prospetta ricca di metafore.
Il cast della miniserie di fantascienza “Fallout”
La miniserie, basata sul franchise di videogiochi di ruolo creato da Interplay Entertainment e ora di proprietà di Bethesda Softworks, vanta un cast di interpreti d’eccellenza, a cominciare da Ella Purnell, già nota al pubblico nel ruolo di Jackie di Yellowjackets che sul suo personaggio rivela: “Lucy ha vissuto una vita molto protetta, e quando sale in superficie si troverà a fare i conti con persone che non sono per niente ben intenzionate come lei”. E ancora: “Nonostante si scontri con personaggi di dubbia moralità, Lucy non smetterà mai di credere che ogni persona che incontra abbia anche del buono in sé, e trovo che questa sia una qualità ammirevole” afferma Purnell. Al suo fianco ci sono anche Walton Goggins e Kyle MacLachlan di Twin Peaks. E ancora Aaron Moten che nel corso di un’intervista ha rivelato alcuni dettagli sul suo personaggio, lasciando pregustare un significato metaforico dell’intera trama: “Maximus è cresciuto e ha trascorso tutta la sua vita in superficie, dovendo scontrarsi con la brutalità della terra devastata dalle radiazioni. Dentro di sé vive una guerra interiore: il senso di appartenenza alla Fratellanza è una forte attrattiva, ma il suo codice morale lo porta a farsi domande sulle scelte che ha compiuto”. Ma scopriamo insieme tutti i nomi che compongono il cast al completo:
Ella Purnell: Lucy MacLean
Aaron Moten: Maximus
Kyle MacLachlan: Hank MacLean
Moisés Arias: Norm MacLean
Xelia Mendes-Jones: Dane
Walton Goggins: Ghoul / Cooper Howard
La recensione della miniserie di fantascienza “Fallout”
La miniserie promette di offrire una riflessione su tematiche molto attuali, motivo che spiegherebbe un aggancio positivo agli spettatori amanti del genere sci-fi. Sul sito web aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha riportato un indice di approvazione del 93% sulla base di 59 recensioni critiche. Il consenso dei critici del sito web recita: “Un adattamento che sembra una vera estensione dei giochi, Fallout è un’esplosione post-apocalittica sia per i nuovi arrivati che per i fan di lunga data”. Su Metacritic ha raggiunto un punteggio di 72 su 100 sulla base di 26 critici, indicando “recensioni generalmente favorevoli”. Eppure la miniserie è andata incontro anche ad alcune critiche negative, in particolar modo sulla decisione di incentrare la narrazione intorno a una protagonista femminile. A tal proposito la stessa Purnell nel ruolo di Lucy, ha deciso di rispondere nel corso di un’intervista per Refinery29 Australia. “Fallout è un gioco intrinsecamente politico”, ha detto l’attrice, per poi aggiungere: “Adoro vedere le donne esplorare le profondità dell’animo umano. Questo significa entrare nel nocciolo della questione e spiegare cosa significa sopravvivenza”. La protagonista ha poi sottolineato: “Adoro vedere che le donne non rifuggono dal dovere di prendere decisioni talvolta anche brutali. Tutto questo è intelligente e, suppongo, anche politico in un certo senso. Penso che Fallout comprenda tutti questi punti”.
La location della miniserie di fantascienza “Fallout”
Le riprese della miniserie sono iniziate il 5 luglio 2022 nel New Jersey, ma hanno coinvolto anche la città di New York e Utah, per poi spostarsi in Namibia, sulla Skeleton Coast.
La miniserie di fantascienza “Fallout” racconta una storia vera?
Come accennato anche nella recensione, la miniserie offre una visione su un futuro distopico e trae ispirazione dal background generale della serie videoludica. Di base non racconta una storia vera, ma offre la possibilità di riflettere su tematiche attuali. L’anno in cui si svolgono gli eventi raccontati è infatti il 2296 e questo nonostante i personaggi siano rimasti culturalmente e moralmente fermi agli anni Cinquanta. “Noi prendiamo quello che accade nella serie come canonico”, ha riferito Todd Howard, director di Bethesda, in un’intervista pubblicata da Vanity Fair. “Cosa che è fantastica, perché c’è qualcun altro che parte dal lavoro svolto da noi e lo traduce in altre forme”. “È una nuova storia che avviene, in effetti, dopo gli eventi che abbiamo visto nei giochi”, ha spiegato anche lo showrunner Wagner durante una conferenza stampa ufficiale. “Lo show deriva da una serie che è andata avanti per 25 anni sommando creatività e pensieri”, ha riferito Wagner. “Per questo abbiamo pensato che la cosa migliore da fare fosse proseguire con questo modo di fare, invece che tornare indietro su cose già fatte”. Secondo lo showrunner, “quello che ha funzionato bene per Fallout negli anni è il fatto di essere passato di mano in mano, attraverso cambiamenti e alterazioni che l’hanno reso un qualcosa di vivo”.
Il trailer della miniserie “Fallout”
Fonti: Amazon Prime Video, Refinery29, Rotten Tomatoes, Metacritic, VanityFair