Ci sono film che raccontano una storia. The Revenant: Redivivo è un film che la fa attraversare al corpo. Diretto da Alejandro G. Iñárritu, questo racconto di sopravvivenza estrema non chiede allo spettatore di seguire una trama, ma di condividere un’esperienza: il freddo che brucia, la fame che svuota, il dolore che grida al cielo, la sete di vendetta. Ambientato nella selvaggia America del XIX secolo, The Revenant prende spunto da una vicenda di frontiera per trasformarla in una meditazione radicale sull’istinto di sopravvivenza, sulla rivalsa e sul rapporto brutale tra uomo e natura. È un cinema che riduce tutto all’essenziale: respiro, carne, paesaggio [TRAILER in fondo].
The Revenant: Redivivo – Info complete
- Titolo: The Revenant
- Titolo italiano: The Revenant: Redivivo
- Formato: Film
- Genere: Drammatico, sopravvivenza
- Regia: Alejandro G. Iñárritu
- Sceneggiatura: Mark L. Smith, Alejandro G. Iñárritu (dal romanzo di Michael Punke)
- Cast principale: Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter
- Paese di produzione: Stati Uniti
- Anno di uscita: 2015
- Durata: 2h 36min
- Disponibilità su Netflix: disponibile ora.
The Revenant: Redivivo – Trama
Durante una spedizione di cacciatori di pelli nelle terre ancora inesplorate dell’America del Nord, Hugh Glass viene brutalmente attaccato da un orso. Il suo corpo è devastato, le ferite sembrano incompatibili con la vita. Convinti che non possa sopravvivere, alcuni membri della spedizione decidono di abbandonarlo. Tra loro c’è John Fitzgerald, uomo spietato e opportunista, che tradisce la fiducia del gruppo e lascia Glass a morire nella neve.
Contro ogni previsione, Hugh Glass sopravvive. Incapace di parlare, di camminare, quasi di respirare, inizia un viaggio disperato attraverso un territorio ostile, spinto da una sola forza: continuare a vivere. La sopravvivenza diventa un atto primordiale, fatto di istinto, dolore e determinazione, in un mondo dove la natura non è sfondo, ma antagonista costante.
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The Revenant: Redivivo – Cast e personaggi
Nel ruolo di Hugh Glass, Leonardo DiCaprio offre una delle interpretazioni più fisicamente impegnative della sua carriera. Gran parte della performance è costruita sul corpo, sul respiro, sullo sguardo. Le parole sono ridotte al minimo, sostituite da gemiti, silenzi e movimenti essenziali. Accanto a lui, Tom Hardy interpreta John Fitzgerald, figura cinica e brutale, incarnazione di un pragmatismo senza morale, mentre Will Poulter rappresenta l’ambiguità di chi assiste al male senza riuscire a opporsi davvero.
The Revenant: Redivivo – Stile e atmosfera
Oltre al racconto di sopravvivenza, The Revenant è un film profondamente spirituale. La natura non è solo ostile, ma indifferente. Non punisce né salva: esiste. In questo contesto, la vendetta di Glass assume contorni sempre più ambigui, interrogando il senso stesso della violenza e della giustizia. Iñárritu intreccia il tema della perdita personale con una riflessione più ampia sull’uomo occidentale, sulla colonizzazione e sulla fragilità delle costruzioni morali di fronte all’assoluto della natura.
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Di fatti, in The Revenant la vendetta non è mai un gesto eroico né una promessa di sollievo. È una rabbia muta, che cresce insieme al dolore fisico e si deposita lentamente nello sguardo di Hugh Glass. Ogni chilometro trascinato sulla neve, ogni ferita riaperta, ogni notte passata a lottare contro il freddo alimenta una tensione che lo spettatore finisce per condividere. Il film costringe chi guarda a fare i conti con un sentimento scomodo: il desiderio che Glass arrivi fino in fondo, che non perdoni, che infligga allo stesso mondo la violenza che ha subito.
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Stile e atmosfera: un film sul corpo e sulla resistenza
The Revenant è un film che lavora sul limite fisico. Iñárritu costruisce un racconto in cui ogni gesto è faticoso, ogni passo è una conquista, ogni respiro un rischio. La violenza non è mai spettacolare: è sporca, lenta, inevitabile. La macchina da presa segue il corpo di Glass con insistenza, spesso a distanza ravvicinata, costringendo lo spettatore a restare dentro l’esperienza. Il paesaggio è immenso, ma mai rassicurante: foreste, fiumi ghiacciati, montagne e neve diventano elementi attivi del conflitto.
È ispirato a una storia vera?
The Revenant è ispirato a una storia realmente accaduta, quella del cacciatore e esploratore Hugh Glass, figura storica vissuta all’inizio del XIX secolo. Durante una spedizione nelle terre dell’odierno Nord Dakota, Glass fu davvero attaccato da un orso grizzly e lasciato indietro gravemente ferito dai membri della sua compagnia, convinti che non potesse sopravvivere. Contro ogni previsione, Glass riuscì a trascinarsi per centinaia di chilometri attraverso territori ostili, affrontando freddo, fame e infezioni, fino a raggiungere un avamposto di frontiera. Il film non ricostruisce gli eventi in modo cronachistico, ma prende spunto da questa vicenda estrema per costruire un racconto simbolico e fisico sulla sopravvivenza, la rabbia e il confronto con una natura indifferente, trasformando un fatto storico in un’esperienza cinematografica radicale.
Disponibilità su Netflix
The Revenant: Redivivo è disponibile ora su Netflix.
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