
C’è un’energia particolare in “The Atypical Family”: un K-drama che non usa i superpoteri per stupire, ma per raccontare quanto possa essere fragile la vita quando le certezze svaniscono. La serie firmata da Kang Eun-kyung e diretta da Jo Hyun-taek avvolge il pubblico in un’atmosfera sospesa, fatta di segreti, memorie che bruciano e una malinconia che sembra non trovare pace. Più che una storia di abilità straordinarie, è un racconto di desideri irrisolti e seconde possibilità. Un K-drama che mescola dramma familiare, romanticismo e mistero, trasformando l’idea stessa di supereroe. Il trailer è in fondo all’articolo.
La famiglia Bok non è più ciò che era un tempo. Un tempo volavano, prevedevano il futuro, attraversavano i ricordi. Ora invece vivono nell’ombra di ciò che sono stati. Bok Man-heum, la nonna interpretata dall’iconica Go Doo-shim, soffre d’insonnia e non sogna più: e senza sogni non vede il futuro, né quello dei suoi figli, né quello di sé stessa. Bok Gwi-ju, avvolto nel lutto e nell’alcol, ha perso la capacità più preziosa: tornare nei ricordi felici del passato. Sua sorella Dong-hee non riesce più a volare, schiacciata dall’ansia e dal corpo che cambia. La piccola In-a si rifugia nel suo silenzio e nello schermo di un telefono. Nessuno sembra più possedere la propria magia. È una famiglia straordinaria prigioniera di ferite molto ordinarie.
E poi arriva Do Da-hae. Gentile, discreta, misteriosa. La interpreta Chun Woo-hee, attrice tra le più raffinate del cinema coreano, capace di attraversare registri diversissimi: dalla nostalgia di Sunny al dramma di Han Gong-ju, dal romanticismo di The Beauty Inside all’inquietudine globale di The Wailing. In “The Atypical Family” la sua presenza è una scintilla silenziosa: non salva, non cura, ma muove le acque stagnanti della casa Bok, portando ognuno di loro a confrontarsi con ciò che ha smesso di guardare.
Jang Ki-yong, ex modello — e uno dei volti più affascinanti della sua generazione — dà a Bok Gwi-ju una tristezza quasi fisica. Dopo Now, We Are Breaking Up e My Roommate Is a Gumiho, qui affronta il ruolo più intimo della sua carriera: un uomo che può rivivere solo i momenti felici, ma che ha perso la forza di farlo. Una metafora potente, perché quei ricordi non possono essere cambiati, solo rivissuti. E più la vita ferisce, più il passato diventa una tentazione pericolosa.
Accanto a loro spicca Claudia Kim, volto ormai internazionale grazie a Avengers: Age of Ultron e Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald. In “The Atypical Family” è Bok Dong-hee, sospesa fra il desiderio di leggerezza e un corpo che non le obbedisce più: uno dei ruoli più fisici e vulnerabili della sua carriera. E la giovane Park So-yi dà profondità a In-a senza mai forzare, restituendo un ritratto credibile della vulnerabilità degli adolescenti.
La forza di “The Atypical Family” sta proprio qui: nel modo in cui mescola fantasy e ferite moderne, superpoteri e burnout, ironia e lutto. L’atmosfera è quella dei K-drama emotivi che sanno rallentare, respirare, e lasciare che siano i personaggi — e non gli effetti — a parlare. Una storia che si muove tra ombre e possibilità, come se chiedesse continuamente: e se l’amore fosse davvero l’unico potere che ci resta?

La critica internazionale ha accolto la serie con calore. Su IMDb il punteggio resta stabile, con recensioni che lodano la chimica tra i protagonisti, la regia delicata e l’originalità dell’idea di partenza. Il pubblico di Rotten Tomatoes apprezza il modo in cui il K-drama affronta temi come la depressione, l’isolamento sociale, la pressione familiare e il bisogno di essere visti. Una serie che non urla mai, ma che lascia un’eco lunga.
L’atmosfera è quella dei K-drama più emotivi, ma con un tocco di surrealismo che rende ogni scena leggermente sospesa. Le abilità soprannaturali non servono a creare spettacolo, bensì a dare forma al dolore: la madre che non riesce più a sognare il futuro, la sorella che non riesce a staccarsi da terra, il padre intrappolato nei rimpianti. È un racconto che scivola tra dramma, romanticismo e ironia, e che dialoga bene con gli altri titoli sui supereroi imperfetti arrivati negli ultimi anni su Netflix.
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“The Atypical Family” – Tutte le info
- Titolo originale: The Atypical Family
- Titolo internazionale: The Atypical Family
- Formato: Serie
- Durata: 1 stagione, 12 episodi
- Genere: Drammatico, fantasy, romantico
- Paese di produzione: Corea del Sud
- Lingua originale: Coreano
- Anno di produzione/uscita: 2024
- Creatore: Kang Eun-kyung, Gleline
- Regia: Jo Hyun-taek
- Cast principale: Chun Woo-hee, Jang Ki-yong, Claudia Kim, Go Doo-shim, Park So-yi
- Produzione: Story & Pictures Media, Drama House Studio, SLL / distribuita su Netflix
Il trailer
La serie tv coreana “The Atypical Family” composta da 12 episodi ha fatto il suo esordio su Netflix il 4 maggio 2024.

