Vi abbiamo parlato qualche giorno fa di un film del 2001 con Johnny Depp e Penelope Cruz. Una storia vera, quella di George Jung in Blow. Un vero e proprio film culto che ha sigillato ancora una volta la bravura e il successo di Depp. Ricorderanno in molti una delle frasi più belle del film, quella che George Jung (Johnny Depp) cita insieme a suo padre:
“Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle”
Ma chi era veramente George Jung? Come ha creato la sua carriera intorno al traffico di droga? Scopriamolo insieme e vediamo gli altri criminali che hanno ispirato diversi film su Netflix!!
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Indice
La vita e la storia vera del criminale George Jung in Blow
George Jung è conosciuto ai più anche con il nome di El Americano o Boston George e nasce nel 1942 nel Massachusetts in una famiglia di origine tedesca e irlandese. I genitori sono degli umili lavoratori e vede fin da subito come lo Stato non si prodighi poi molto per aiutare i cittadini. Lavorare tanto per guadagnare poco come il padre. Proprio per questo si trasferisce molto giovane in California dal suo amico Tuna. All’età di 16 anni comincia già a impratichirsi con la vendita della marijuana. Tra gli anni ’70 e ’80 diventa veramente uno dei trafficanti di droga più importanti al mondo.
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Il rapporto tra George Jung e Pablo Escobar
La droga viene importata a quintali dalle Isole Figi, la sua importanza crebbe fino ad arrivare ad avere contatti con il cartello di Medellin e Pablo Escobar. Contribuisce così a costruire un ponte tra il Sudamerica e il Messico arrivando agli Stati Uniti. Il suo primo arresto risale al 1972 quando lo trovarono con 330 kg di marijuana al Playboy Club. A tal riguardo in un’intervista Jung dichiarò “erano presenti star del cinema, altri erano star della musica e io invece del fumo”. La condanna fu di 26 mesi, ma durante la sua prigioni conobbe Carlos Lehder che lo inserì nei cartelli colombiani.
George Jung: il ricongiungimento con la figlia e la morte
Nel 1987 nuovamente venne arrestato direttamente dalla DEA durante un blitz, ciò avvenne perché molti dei suoi collaboratori come anche Lehder cominciarono a collaborare con il governo e quindi lo tradirono. Allo stesso tempo anche lui, su suggerimento di Escobar, testimoniò contro Lehder. Dopo essere stato scarcerato nuovamente venne arrestato perché di nuovo nel giro della droga. Dopo vari anni in carcere fu liberato nel 2014 all’età di 71 anni, per aver violato la libertà condizionata torno in carcere. Una volta fuori il suo unico obiettivo era quello di ricontrare la figlia Kristina, una delle persone più importanti della sua vita. Jung muore nel 2021. Nel tweet che potete vedere sopra abbiamo Johnny Depp e Jung in un dietro le quinte durante il documentario dedicato proprio al trafficante. Alla notizia della sua morte anche Johnny Depp espresse il suo cordoglio, i due si erano incontrati svariate volte proprio per la realizzazione del film e durante gli anni hanno mantenuto un rapporto d’amicizia.
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I criminali della droga che hanno ispirato film e serie su Netflix
Su Netflix non sono sicuramente pochi i film e le serie tv dedicate ai signori della droga o a persone realmente esistite coinvolte nel giro della stessa. Ricordiamo ovviamente Narcos, una delle serie tv più famose di Netflix basata sulla vita di Pablo Escobar. Cocaine – La vera storia di White Boy Rick è invece il film con Matthew McConaughey che ci parla di un giovane operaio di Detroit che diventa informatore dell’FBI durante gli anni ’80, ma sarà poi uno spacciatore di crack. Il corriere -The Mule del 2018 diretto e interpretato da Clint Eastwood basato sulla storia del corriere di 90 anni che lavorava per il cartello di Sinaloa. Barry Seal – Una storia americana con Tom Cruise sulla vita di un pilota che negli anni ’80 cominciò a contrabbandare armi e droga per la CIA. Infine Scarface, il famosissimo film del 1983 con Al Pacino che ha segnato una vera e propria epoca ad Hollywood, ispirata alla vita di Al Capone.
Fonte: Netflix