Vai al contenuto
Home » Cinema italiano in lutto: addio a Remo Girone, gigante del piccolo e del grande schermo

Cinema italiano in lutto: addio a Remo Girone, gigante del piccolo e del grande schermo

04/10/2025 12:07 - Ultimo aggiornamento 04/10/2025 12:07
È morto Remo Girone, attore amatissimo dal grande pubblico: teatro, cinema e tv nel suo curriculum. Era Tano Cariddi ne La Piovra.

È scomparso Remo Girone, attore amatissimo dal grande pubblico sia sul grande schermo che in televisione. Aveva 76 anni. Il decesso è avvenuto in modo improvviso nella sua abitazione a Monte Carlo, dove viveva da qualche anno insieme alla moglie, l’attrice italoargentina Victoria Zinny. La notizia, riportata dal quotidiano italiano The Social Post, ha rapidamente fatto il giro del web e del mondo dello spettacolo, che oggi piange uno dei suoi interpreti più espressivi e versatili. L’attore, che era scampato a un tumore e a un periodo di depressione, sarebbe morto per un “malore improvviso”.

È morto Remo Girone, attore amatissimo dal grande pubblico: teatro, cinema e tv nel suo curriculum. Era Tano Cariddi ne La Piovra.
Remo Girone e Michele Placido ne La Piovra

Remo Girone resterà per sempre nel cuore degli spettatori per l’indimenticabile interpretazione di Gaetano “Tano” Cariddi, il banchiere segretamente legato a Cosa nostra: ambiguo, freddo e calcolatore nella celebre serie televisiva La Piovra, a cui ha preso parte a partire dal 1987. Alcune edizioni sono disponibili per lo streaming su RaiPlay. Questo personaggio è diventato un simbolo della promiscuità, se non della complicità, tra criminalità organizzata e finanza, consacrando Girone come una vera e propria icona della televisione italiana.

È morto Remo Girone, attore amatissimo dal grande pubblico: teatro, cinema e tv nel suo curriculum. Era Tano Cariddi ne La Piovra.

Nato ad Asmara, in Eritrea, nel 1948, Girone ha costruito una carriera straordinaria spaziando con eleganza e talento tra cinema, teatro e televisione. Dotato di una presenza scenica magnetica, ha interpretato sia ruoli negativi sia personaggi più sensibili o drammatici, offrendo sempre performance autentiche e coinvolgenti.
Leggi anche  Addio Claudia Cardinale, se ne va l’icona di un’Italia che non c’è più. Aveva 87 anni

È morto Remo Girone, attore amatissimo dal grande pubblico: teatro, cinema e tv nel suo curriculum. Era Tano Cariddi ne La Piovra.
Remo Girone e la moglie, l’attrice italoargentina Victoria Zinny

Oltre al successo televisivo, ha lavorato con alcuni dei più importanti registi italiani. Tra i suoi film più noti ricordiamo Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola e Il gioiellino di Andrea Molaioli, pellicole che hanno messo in luce la sua capacità di interpretare ruoli complessi e sfumati. La sua carriera ha superato i confini nazionali grazie a collaborazioni con registi internazionali come Peter Greenaway.

Negli ultimi anni, Girone ha dimostrato una straordinaria capacità di reinventarsi. Lo abbiamo visto in produzioni hollywoodiane di rilievo, come Le Mans ’66 – La grande sfida, nel ruolo di Enzo Ferrari, interpretato con rigore e carisma. Nel 2023 è apparso in Equalizer 3, disponibile su Netflix, al fianco di Denzel Washington, confermando la sua versatilità e il suo talento anche sulle scene internazionali più competitive. La sua voce profonda e l’atteggiamento imponente hanno contribuito a rendere indimenticabili anche personaggi ambigui e complessi, lasciando un’eredità indelebile nella storia del cinema e della televisione italiana.

È morto Remo Girone, attore amatissimo dal grande pubblico: teatro, cinema e tv nel suo curriculum. Era Tano Cariddi ne La Piovra.

Oltre alla carriera cinematografica e televisiva, Girone nutriva un profondo amore per il teatro, il luogo dove ha mosso i primi passi e in cui è sempre tornato nei momenti più significativi della sua vita. Appassionato di letteratura e cultura classica, ha trasformato la recitazione sul palco in una vera e propria missione artistica.

La scomparsa di Remo Girone lascia un vuoto profondo nel mondo dello spettacolo e nel cuore di colleghi, spettatori e ammiratori. Numerosi omaggi sono arrivati da ogni parte, con registi, attori e fan che lo ricordano sui social network per la sua professionalità, la sua umanità fuori dal set e l’incredibile patrimonio artistico che lascia in eredità.