“Mommy”: tutto quello che devi sapere sul pluripremiato film diretto da Xavier Dolan e interpretato da Anne Dorval , Antoine Olivier Pilon e Suzanne Clément. “La vita è crudele, io no”, con queste parole il regista canadese ha parlato del suo “Mommy”, film drammatico di successo del 2014 che ha incassato oltre 13 milioni di dollari in tutto il mondo, oltre ad aver riscosso nove Canadian Screen Awards , tra cui il premio come Miglior film, 10 premi al 17° Jutra Awards e Miglior film straniero al 40° César Awards. (Continua a leggere dopo la foto).
Per evocare tutta la potenza di una storia che vede come protagonisti una madre e un figlio, Xavier Dolan ha deciso di utilizzare un non convenzionale aspect ratio 1:1, in grado di immortalare la scena e i personaggi in un’inquadratura più intimista e di impatto: “un formato più umile e privato, un po’ più adatto a queste vite in cui ci stiamo tuffando”, ha spiegato il professionista. Ecco dunque tutti i dettagli di un film da vedere in streaming su Prime Video.
La trama del film “Mommy”
La storia vede come protagonisti una madre rimasta vedova di nome Diane, anticonformista per eccellenza e apparentemente molto forte, e il figlio quindicenne Steve, affetto da disturbo oppositivo provocatorio. Il ragazzo viene presto espulso dalla comunità di recupero in seguito ad atteggiamenti violenti riversati su un compagno di clinica. Da quando Steve torna a casa dalla madre, tra i due comincia a scriversi un nuovo capitolo di vita, non certamente costellato da momenti molto facili. Il carattere di Steve e i disturbi del comportamento emergono con tutta la loro potenza, degenerando spesso in crolli emotivi di Diane e successive riprese. Tutto tra Diane e Steve è portato agli eccessi: i litigi e i momenti di tregua sono caratterizzati da una costante esplosione di amore. Una figura centrale nella storia, quella della vicina di casa Kyla, un’insegnante in anno sabbatico che lotta contro una balbuzie invalidante. Quando in famiglia arriva la richiesta del risarcimento di 250.000 dollari per le ferite inflitte da Steve al compagno, gli equilibri già precari crollano nuovamente verso il basso. Gli effetti saranno determinanti.
“Non basta amare qualcuno per salvarlo. L’amore non c’entra nulla in questo, purtroppo” – cit. dal film
Info e cast del film “Mommy”
- Data: 2014
- Genere: drammatico
- Lingua originale: francese
- Regia: Xavier Dolan
- Cast: Anne Dorval (Diane “Die” Després), Antoine Olivier Pilon (Steve O’Connor Després), Suzanne Clément (Kyla), Alexandre Goyette (Patrick), Patrick Huard (Paul Béliveau)
- Durata: 139 min.
Il film non manca di tutti i connotati per rientrare in un capolavoro di genere, a partire dalla regia, passando per il cast fino a contemplare la suggestiva colonna sonora che include brani come “Born to Die” di Lana Del Rey. Qualche dettaglio in più su Xavier Dolan. Il regista aveva solo 25 anni al momento della realizzazione di “Mommy”, ma all’epoca aveva già accumulato una notevole reputazione nel panorama cinematografico internazionale, avendo diretto e scritto diversi film come “I Killed My Mother” e “Laurence Anyways”. “Mommy” è stato il suo primo film a essere distribuito ancne nelle sale cinematografiche italiane.
Passando al cast, “Mommy” vede la presenza di Anne Dorval e di Suzanne Clément habituée dei film di Dolan come in “I Killed My Mother” (J’ai tué ma mère, 2009) e “Laurence Anyways” del 2012. Nota di merito anche all’attore canadese Antoine Olivier Pilon che, oltre a “Mommy”, ha lavorato con Dolan anche per la realizzazione del video musicale per la canzone “College Boy” della band Indochine che ha affrontato tematiche delicate come quella del bullismo e della violenza scolastica. Pilon ha recitato anche nel film “Les Pee-Wee 3D: L’hiver qui a changé ma vie” (2012) e ha vinto il prestigioso Canadian Screen Award.
La recensione del film “Mommy“
Una storia di puro amore, ma anche di resistenza e di coraggio. Il formato non convenzionale 1:1 aiuta lo spettatore a concentrarsi sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi che presi individualmente, rappresentano le diverse sfaccettature attraverso cui ci si può riferire a un rapporto genitoriale complesso e permeato dal senso del sacrificio. In Steve la paura di non essere amato dalla madre, in Diane la consapevolezza di poter cadere umanamente in errore. Non a caso il film è stato incluso nell’elenco dei “Dieci migliori lungometraggi canadesi” del 2014, selezionati da una giuria di registi e professionisti del settore organizzata dal TIFF. Su Rotten Tomatoes, “Mommy” ha ricevuto un indice di gradimento dell’89%: “Per quanto impegnativo sia gratificante, Mommy vede lo scrittore e regista Xavier Dolan fare un altro passo avanti impressionante”, ha scritto un critico. Sul The Globe and Mail si legge: “Ciò che rende perdonabili i difetti è l’amore di Dolan per i suoi personaggi”.
“Malgrado la sua personalità, Diane sacrifica tutto per suo figlio, il suo lavoro, la sua salute mentale, la sua stabilità. È un ruolo di madre coraggiosa. La vita è crudele, ma io no” – Xavier Dolan
Il film “Mommy” racconta una storia vera?
Il film “Mommy” non è ispirato a una storia realmente accaduta, ma possono comunque estrapolarsi alcuni elementi attuali e concreti, come ad esempio la gestione genitoriale di figli affetti da gravi disturbi del comportamentoche, tali da richiedere assistenza e supporto sia sanitario che psicologico. La legge S-14 è un elemento cruciale della trama di “Mommy”, in quanto rappresenta l’ultima risorsa per Diane “Die” Després, la madre protagonista, di fronte all’impossibilità di gestire il comportamento del figlio Steve. Questa rappresenta una normativa immaginaria atta a procedere con il ricovero coatto dei figli in istituti psichiatrici in casi di assoluta emergenza. “Mi sembra di aver conosciuto questo ragazzo. È solo la versione peggiore di me”, ha affermato il regista per NPR.
“Ho cercato di usare la mia immaginazione per comprendere l’angoscia di questo ragazzo e le sue peggiori paure tra cui quella che sua madre potesse smettere di amarlo”.
Il trailer
Fonti: Amazon Prime Video