La prova storia vera – Siamo abituati a pensare alla Svezia e ai Paesi scandinavi come delle oasi di tranquillità, dove non possa succedere nulla di particolarmente scabroso, eppure da una vicenda ha segnato per sempre la cronaca svedese – un’indagine durata vent’anni, fino a un’intuizione geniale che ha ribaltato tutto – nasce La prova, stabile in Top 10 sin da quando è stata rilasciata su Netflix. Ma andiamo con ordine. [TRAILER in fondo]
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Di cosa parla La prova
Una tragica storia vera di cronaca nera: la miniserie targata Netflix e ambientata nella cittadina di Linköping porta sullo schermo il caso più lungo e complesso della polizia svedese, secondo solo all’omicidio del Primo ministro Olof Palme del 1986. Composta da quattro episodi tesi e claustrofobici, la serie è tratta dal libro di due giornalisti investigativi, Anna Bodin e Peter Sjölund. Una crime story nerissima che, più che sulla caccia all’assassino, si concentra sulla fatica della giustizia, sulle vite spezzate e sulla determinazione di chi non ha mai smesso di cercare risposte. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il caso reale
Ma cosa c’è di vero dietro questa serie? È il 19 ottobre 2004, una tranquilla mattina d’autunno nella cittadina di Linköping, Svezia. Un bambino di otto anni, Mohamed Ammouri, sta andando a scuola da solo per la prima volta. Non arriverà mai. Viene brutalmente accoltellato in strada. Una donna di 56 anni, Anna-Lena Svensson, che si trovava lì per caso, diventa la seconda vittima di un assassino che nessuno riesce a identificare. Nessun movente. Nessuna connessione tra le vittime. Nessuna pista chiara. Un caso destinato a una triste archiviazione, dunque. (Continua a leggere dopo la foto)
Le indagini partono subito con grande intensità: la polizia raccoglie il DNA di oltre 5000 persone, interroga più di 7000 sospettati e avvia un’indagine che sembra senza via d’uscita. Il sangue del killer viene trovato sul coltello abbandonato sul luogo del delitto e su alcune foglie nelle vicinanze, ma non c’è alcuna corrispondenza nel database nazionale. I giorni diventano mesi, i mesi anni. Il caso si impantana, le speranze si affievoliscono. Poi, una svolta inattesa. (Continua a leggere dopo la foto)
L’idea rivoluzionaria
Sicché, per 16 lunghissimi anni, il duplice omicidio di Linköping resta un enigma. Poi, nel 2020, entra in scena un elemento inaspettato: la genealogia genetica. Un detective ormai allo stremo decide di accettare l’aiuto di un genealogista esperto in tracciamento del DNA. Attraverso una tecnica allora poco conosciuta – l’analisi genealogica forense, la stessa usata negli Stati Uniti per identificare il famigerato “Golden State Killer” – gli investigatori hanno ricostruito l’albero genealogico del killer a partire dalle tracce di sangue. Dopo un’attenta ricerca tra i discendenti di un’antica linea familiare, il 9 giugno 2020, la polizia ha infine arrestato Daniel Nyqvist, un uomo che fino a quel momento non era mai stato nemmeno sospettato. L’uomo ha confessato immediatamente: nessun movente chiaro, solo un raptus omicida inspiegabile. Il suo profilo psicologico resta, tuttora, un mistero: isolato, con disturbi della personalità, ma senza precedenti penali. Una banalità del male che lascia tutti senza parole. (Continua a leggere dopo la foto)
Un dramma umano
Quello che La prova riesce a fare meglio rispetto a molte altre serie crime è dare voce non solo alla caccia all’assassino, ma anche alle ferite lasciate dalle sue azioni. Il detective protagonista è un uomo distrutto, con un rapporto complicato con il figlio adolescente. Il genealogista che lo aiuta porta sulle spalle il peso di una figlia problematica. I parenti delle vittime cercano disperatamente una forma di riscatto emotivo: la famiglia di Mohamed, anni dopo, accoglie una bambina e le dà il nome Anna-Lena, in onore della donna che quel giorno provò a salvarlo. Persino le vite degli estranei coinvolti non saranno mai più le stesse: una testimone oculare perde completamente la memoria per lo shock e dovrà ricorrere all’ipnosi per ricordare. La prova, dunque, è un thriller cupo, teso, ma profondamente umano, che scava nel dolore e nella perseveranza di chi ha cercato giustizia per oltre 16 anni. (Continua a leggere dopo la foto)
Info su La prova
- Titolo originale: The Breakthrough
- Genere: Crime, Thriller, Drammatico
- Paese di produzione: Svezia
- Anno: 2024
- Episodi: 4
- Regia: —
- Cast principale: Peter Eggers, Mattias Nordkvist