Quanto sei disposto a spingerti oltre, se la sopravvivenza lo richiede?? Karma non è il solito K-Drama. È un pugno nello stomaco travestito da thriller. La nuova miniserie coreana arrivata su Netflix è un thriller teso e spietato che mette in scena la parte più oscura della natura umana e ci trascina in un mondo dove la sopravvivenza giustifica tutto: truffe, inganni, perfino omicidi. Sei episodi densissimi, in cui il confine tra vittime e carnefici si dissolve, e ogni scelta presenta un conto salato. Liberamente tratto dal webtoon di Choi Hee-sun, Karma è una riflessione brutale e lucidissima sui lati più oscuri dell’essere umano: uno dei titoli più disturbanti – e forse più necessari – del 2024. [TRAILER in fondo]
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Uscita in sordina, la serie è diventata in pochi giorni un successo globale: nella prima settimana ha raggiunto la Top 5 Netflix in 37 Paesi, totalizzando oltre 3,6 milioni di ore viste. Nella seconda settimana è salita ancora, conquistando il secondo posto tra le serie non in inglese più viste. Il passaparola è stato immediato, spinto da un finale sconvolgente e da un realismo disturbante che ha lasciato il pubblico senza fiato.
La trama di Karma
Karma è un thriller psicologico Karma è un thriller psicologico corale che esplora il lato più oscuro delle scelte umane e il prezzo che ognuno è destinato a pagare. In una sola notte, le vite di persone apparentemente scollegate si intrecciano in modo irreversibile: un uomo (Park Hae-soo) assiste a un crimine e stringe un patto silenzioso per coprire l’autore; una chirurga di successo (Shin Min-ah) si ritrova faccia a faccia con il trauma che ha segnato la sua giovinezza.
Mentre ognuno cerca di nascondere il proprio passato, una figura misteriosa riemerge dall’ombra e innesca una reazione a catena fatta di ossessioni, identità rubate, verità sepolte e vendette che non conoscono pace. Sei episodi, sei storie, un’unica domanda: si può davvero sfuggire al karma?
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Parallelamente, Zhou Ran (Shin Min-ah), chirurga di talento, è perseguitata dai traumi del passato e, inaspettatamente, si trova faccia a faccia con la persona che più avrebbe voluto dimenticare. L’ossessione per la verità e la vendetta la condurranno su un percorso pericoloso e imprevedibile.
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Il cast di Karma
Karma vanta un cast d’eccezione con alcuni dei volti più amati e rispettati del cinema e della TV sudcoreana. Park Hae-soo – candidato agli Emmy nel 2022 per il suo ruolo in Squid Game – interpreta un uomo comune che, dopo aver assistito a un misterioso incidente, si ritrova intrappolato in un patto oscuro e inconfessabile. Al suo fianco, Shin Min-ah dà corpo e anima a Zhou Ran, una brillante chirurga dal passato irrisolto, risucchiata in un vortice di vendetta e dolore.
Completano il cast Lee Hee-joon e Lee Kwang-soo, entrambi in ruoli chiave all’interno di una trama fitta di segreti, bugie e tradimenti. Ogni personaggio porta con sé una ferita, un peso, una scelta impossibile — e nessuno ne uscirà indenne.
Karma: la recensione
Karma non è il solito K-drama, e dopo aver visto tutti e sei gli episodi, una cosa è chiara: questa miniserie è una bomba emotiva e narrativa. Paragonata da alcuni fan alla prima stagione di True Detective o a Fargo, Karma sorprende per qualità visiva, profondità tematica e costruzione della trama. Non ci sono episodi deboli, né personaggi buttati via: ogni dettaglio trova il suo posto in un puzzle che si compone in modo magistrale.
La storia ruota attorno a una domanda brutale: quanto sei disposto a spingerti oltre, se la sopravvivenza lo richiede? Ci troviamo davanti a un’umanità spietata, disperata, vera. Persone che barattano la coscienza per un futuro migliore, che truffano, uccidono, seducono per interesse. Non è un racconto eccessivo: è un affresco crudele e verosimile delle scelte più estreme. E a ogni scelta sbagliata, Karma risponde, con una precisione fredda e inesorabile.
Una delle storie più toccanti è quella di una ragazza abusata da adolescente, che convive con il silenzio e il dolore mentre i colpevoli restano impuniti. Ma la serie non regala scappatoie: nessuno di quei colpevoli ha avuto una vita felice. Uno dopo l’altro, cadono. Perché Karma non dimentica. Arriva. Piano. Spietato. Inevitabile. E poi c’è quel colpo di scena finale. Un uomo si appropria dell’identità di un altro per cambiare vita. Pensa di aver vinto. Ma eredita anche il suo passato. E il suo destino. Morirà pagando colpe non sue. “Quello che sembra una benedizione, a volte è solo una maledizione travestita.”
Karma ci ricorda che ogni azione ha un peso, e che a volte il conto arriva quando meno te lo aspetti. Non guardatelo alla leggera. Guardatelo con la mente aperta. E forse anche con un avvertimento per l’anima.
È tratto da una storia vera?
Karma non è tratto da una storia vera, ma è liberamente ispirato al webtoon coreano Akyeon (in italiano Legami del destino) di Choi Hee-sun, pubblicato tra il 2019 e il 2020 sulla piattaforma Kakao Webtoon. Con oltre 10 milioni di lettori, il fumetto ha riscosso un enorme successo grazie alla sua struttura corale e ai colpi di scena che hanno trovato nuova forza nella trasposizione televisiva. Pur affrontando tematiche profondamente umane, la miniserie non è basata su eventi reali.
Quando esce su Netflix?
Karma è disponibile su Netflix a partire dal 4 aprile 2024, con tutti e 4 gli episodi rilasciati contemporaneamente. ► Guarda Karma su Netflix
Le info
- Titolo originale: 반수 (Bansu, “Bad Fate”)
- Anno: 2024
- Paese di produzione: Corea del Sud
- Regia: Lee Il-hyung
- Cast: Park Hae-soo, Shin Min-ah, Lee Hee-joon, Lee Kwang-soo, Kim Sung-kyun, Kong Seung-yeon
- Sceneggiatura: Basata sul webtoon Bad Fate di Choi Hee-sun
- Generi: Thriller, Dramma, Poliziesco
- Caratteristiche: Suspense, Psicologico, Intrigante
- Classificazione per età: 16+
- Durata: 4 episodi