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Alla scoperta di Francesco Panarella, Cucciolo in “Mare fuori 3”

24/02/2023 11:56 - Ultimo aggiornamento 27/02/2023 17:03

Se scriviamo spesso di “Mare Fuori” è perché la serie italiana, giunta alla terza stagione e con la quarta già in programma, miete numeri da record. Ne parliamo perché ora è anche al centro del gossip, con flirt multipli dietro le quinte. Infine, ne parliamo anche perché rappresenta bene come Netflix, e le piattaforme in streaming in generale, garantiscano un successo e una condivisione che le televisioni generaliste usualmente non possono assicurare: dopo un passaggio inizialmente anonimo sulla Rai, ha conosciuto enorme successo, particolarmente tra i più giovani, grazie a Netflix: è giunta al termine della terza stagione, su RaiPlay, mentre ora stanno andando in onda le puntate in prima serata su RaiDue, in attesa di “trasferirsi” proprio su Netflix. La terza stagione, grazie al ricambio generazionale tra gli ospiti dell’immaginario Istituto penale minorile di Napoli (dietro cui si cela il carcere minorile di Napoli “Filangieri”, ubicato sull’isola di Nisida), ha proposto nuovi personaggi. Ad esempio, quello di Luigi Di Meo, alias “Cucciolo”, interpretato da Francesco Panarella, al suo esordio assoluto. Scopriamo insieme chi è l’attore napoletano. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> È uscita la terza stagione di “Mare Fuori”, ma (per ora) non è su Netflix. Ecco dove vederla

Francesco Panarella chi è

Chi è Francesco Panarella, Cucciolo di “Mare fuori 3”

Francesco Panarella ha appena 22 anni, essendo nato a Napoli il 26 maggio 2001. Sappiamo che è cresciuto con la mamma, la quale è un commissario di Polizia, e con la sorella più grande. La sua formazione come attore è avvenuta presso la Scuola di cinema di Napoli, al Parco Margherita. Il suo idolo è Jimmy Sullivan: non preoccupatevi se non capite immediatamente di chi si tratta, non è un attore. Noto anche come The Rev, Sullivan, scomparso nel 2009, era un noto batterista Metal. Francesco Panarella, infatti, è anche un batterista. Musicalmente è cresciuto ascoltandogli Avenged Sevenfold, i Queen, i Guns n Roses. È anche un appassionato di arti marziali e pallanuoto, sport che pratica insieme alla Kickboxing. Il fisico lo aiuta, essendo alto 1 metro e 89 centimetri.

La vita privata e quella social di Francesco Panarella

Non sappiamo tantissimo, se non che non ha tatuaggi, che è single e che il suo profilo Instagram (@thunderingsea) è seguito da oltre 57mila followers. Sui social scrive “Benvenuti nella giungla” per accogliere i fan sulla propria pagina Instagram. Porta i capelli lunghi sin da ragazzino. Cresciuto senza il padre, la figura materna e quella della sorella maggiore sono state molto presenti nella sua vita e tornano spesso nei suoi discorsi. Sa parlare l’inglese, il francese e lo spagnolo (oltre, ovviamente, all’italiano e al dialetto napoletano). Francesco Panarella ha confessato di essere stato vittima di bullismo alle scuole medie, per via dei capelli lunghi e dell’essere un po’ in carne, e di aver incontrato talune difficoltà nell’interpretazione del personaggio, non parlando il dialetto napoletano nella vita di tutti i giorni. (Continua a leggere dopo la foto)

Il personaggio di Cucciolo

Luigi è un giovane teppista, specializzato nei furti, è lui che si prende cura del fratellino Micciarella. Segretamente omosessuale, si fa arrestare per vandalismo in un ospedale, così da poter finire nell’istituto penitenziario minorile di Napoli e diventare uno dei fedeli di Edoardo. Spera, dunque, di diventare un mini boss fedele a Don Salvatore Ricci, interpretato da Raiz, già cantante e frontman degli Almamegretta.

Cucciolo e l’amore omosessuale

In carcere, Cucciolo, che è segretamente gay, fa amicizia con Milos, interpretato da Antonio D’Aquino, detenuto verso cui nutre dei sentimenti. “La storia d’amore tra Cucciolo e Milos non è una storia d’amore omosessuale: è una storia d’amore, punto e basta, ha affermato, in una intervista a The Wom. E ancora: “Appartengo a una generazione che sta facendo i salti mortali per far sì che non ci siano più paletti o convenzioni sociali per cui deve necessariamente piacere A o B”.

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FONTI

NetflixRaiPlayIMDb, The Wom, Instagram