Quella de “Le nuotatrici” è una storia vera raccontata attraverso la pellicola diretta dal regista Sally El Hosaini che decide di portare sul grande schermo il racconto delle sorelle Mardini. Yusra e Sarah, in fuga dalla Siria, decidono di raggiungere il loro sogno, nonostante il dramma che si svolge attorno a loro, quello delle “Olimpiadi“. In “Le nuotatrici“, film disponibile su Netflix, si parla di realtà. Una realtà cruda, dura ma fatta anche di speranza, determinazione e forza.
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“Le nuotatrici” | Info e scheda
- Data: 2022
- Genere: drammatico/sportivo
- Lingua originale: inglese
- Regia: Sally El Hosaini
- Cast: Nathalie Issa (Yusra Mardini) Manal Issa (Sarah Mardini) Matthias Schweighöfer (Sven) Ahmed Malek (Nizar) James Floyd (Emad) Kinda Alloush (Mervat Mardini) Ali Suliman (Ezzat Mardini) Nahel Tzegai (Shada)
“Le nuotatrici”: trailer e trama
“The swimmers” o “Le nuotatrici” è la storia adattata a film di un dramma biografico, quello vissuto dalle sorelle Mardini o più in generale dai rifugiati. E’ un racconto crudo e reale; Yusra e Sara sono le due sorelle protagoniste, due ragazze private della loro adolescenza. Non hanno conosciuto il divertimento e la spensieratezza caratteristiche di quell’età perchè, il loro paese in guerra, ha portato via loro la serenità catapultandole all’improvviso in un incubo a occhi aperti. Yusra e Sara costrette ad allontanarsi dalla loro famiglia e dalla loro patria, si mobilitano per cercare la salvezza e un futuro migliore. Yusra sogna le Olimpiadi e assieme alla sorella Sara è una nuotatrice, entrambe decidono di attraversare il mare su un gommone, rischiando la vita, per riuscire a sopravvivere e combattere per il raggiungimento di un obiettivo: la quiete.
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“Le nuotatrici”: una storia vera
Il film “Le nuotatrice” si basa su una storia vera. Sara e Yusra sono due sorelle cresciute a Damasco in una Siria completamente distrutta dalla guerra. Entrambe nuotatrici fin da piccole, conoscono il pericolo mentre svolgono la loro attività preferita: il nuoto. Nella piscina dove stavano gareggiando, un giorno, quest’ultima viene colpita da una bomba, fortunatamente, non esplosa; le due sorelle, da quel momento, si rendono conto che è arrivata l’ora di fuggire. Dopo aver raggiunto la Turchia, Yusra e Sara, si organizzano per arrivare Grecia con un gommone, il motore di quest’ultimo però smette di funzionare iniziando a imbarcare acqua. Le due sorelle assieme ad altre persone si attivano e iniziano a trascinare per tre estenuanti ore il gommone con al di sopra altri cittadini. Raggiunta l’isola greca, Yusra e Sara continuano il viaggio fino in Germania. Yusra ha potuto ricominciare a nuotare e per la prima volta è stata selezionata per la squadra olimpica di rifugiati del CIO per per RIO 2016. Da quel momento in poi le due sorelle sono diventate il manifesto di inclusione e speranza per tutte quelle persone che sono state costrette a fuggire dal proprio paese.
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Fonte: NETFLIX