Una storia vera drammatica e commovente raccontata in un film: “La ragazza delle renne – Stolen” è su Netflix a partire dal 12 aprile. La regista Elle Márjá Eira ha tratto questo film dal romanzo della pluripremiata scrittrice Ann-Helén Laestadius. Il romanzo di Ann-Helén Laestadius Stolen è stato pubblicato in Svezia nel 2021 e da allora è stato venduto in oltre 20 paesi, tra cui Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Inoltre il romanzo ha ricevuto anche il premio Libro dell’anno in Svezia nel settembre 2021. La caccia a un assassino per regolare un conto personale, ma anche il racconto delle difficoltà di una giovane donna impegnata a difendere le proprie radici indigene in un mondo in cui la xenofobia è in aumento: il film, come il romanzo, mette a nudo le tensioni che insorgono quando le idee moderne si scontrano con una cultura tradizionale fatta di strutture patriarcali consolidate.
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La trama del film “La ragazza delle renne -Stolen” (2024)
Un avvicente thriller, ma anche una storia vera drammatica fanno del film “La ragazza delle renne -Stolen” un potenziale successo su Netflix a partire dal 12 aprile. Il film rappresenta il primo lungometraggio della regista Elle Márjá Eira, reduce dai cortometraggi The Sámi Have Rights e Ealát. Basato sull’omonimo romanzo acclamato dalla critica della pluripremiata autrice Ann-Helén Laestadius e scritto da Peter Birro “La ragazza delle renne -Stolen” segue la storia di Elsa, una giovane donna che lotta per difendere la sua eredità indigena in un mondo in cui la xenofobia è in aumento, il cambiamento climatico minaccia l’allevamento delle renne e i giovani scelgono il suicidio di fronte alla disperazione collettiva.
Il film racconta anche una dimensione culturale continuamente in lotta tra idee moderne e altre ancorate a una visione della società più patriarcale. Elsa scopre che le fragilità dell’animo sono molto spesso frutto di uno sguardo esteriore e superficiale di quella stessa società. “È importante raccontare la storia del popolo Sámi, ma è importante anche raccontare la storia dell’allevamento delle renne. Anch’io sono proprietaria di renne e sono cresciuta in una famiglia di allevatori di renne. Sono davvero emozionata”, ha riferita la regista.
I have adapted the critically acclaimed novel STOLEN by author @AHLaestadius Today we introduced the movie with director Elle Márjá Eira ahead of it’s global premiere on Netflix this spring. ’Stolen’ portrays a young woman’s struggle to defend her indigenous heritage. pic.twitter.com/6C9xLJPBO7
— Peter Marcello Birro (@PeterBirro) January 24, 2024
Il cast del film “La ragazza delle renne -Stolen” (2024)
Il primo lungometraggio di Elle Márjá Eira per la sceneggiatura di Peter Birro vede come protagonista Elsa, interpretata da Elin Kristina Oskal: “È incredibilmente bello conoscere l’industria cinematografica dall’interno: ne sono sempre stata curiosa. Sono così grata di far parte di questo”, ha detto l’attrice. “Questa giovane donna Sámi cresce in una famiglia di allevatori di renne e racconta la sua lotta per difendere il suo passato e la sua eredità Sámi”, ha aggiunto la regista. Ma chi ha affiancato Elin in questa nuova entusiasmante avventura? Di seguito il cast al completo del film:
Elin Kristina Oskal: Elsa
Martin Wallström: Roberto
Lars-Ánte Wasara
Ida Persson Labba: Tystnaden i Sápmi
Pávva Pittja: Sole di mezzanotte
Ingahilda Tapio: Renna nel mio cuore saami
Magnus Kuhmunen: Nils-Johan
Simon Issát Marainen
Niilá Omma
Anne Lajla Westerfjell Kalstad: Scaidi
La recensione del film “La ragazza delle renne -Stolen” (2024)
L’autrice del romanzo omonimo, Ann-Helén Laestadius, nelle vesti di produttrice esecutiva del progetto, ha commentato l’adattamento di Netflix: “Sono al settimo cielo! Per me come autore è ovviamente un sogno vedere il mio libro adattato in un film e raggiungere un pubblico completamente nuovo in tutto il mondo. E sono incredibilmente felice che Netflix, con la sua portata, scelga di mettere in risalto una storia Sami in grande stile”. Sápmi è il nome che il popolo Sámi dà al territorio tradizionale in Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia. Anche il romanzo è stato elogiato per aver messo a nudo le tensioni che sorgono quando le idee moderne si scontrano con una cultura tradizionale con strutture patriarcali profondamente radicate. Il film potrebbe avere tutti i requisiti per raggiungere la stessa popolarità del libro.
Elle Márjá Eira on Her Debut Feature "Stolen": https://t.co/IawXYoRVl3 pic.twitter.com/2caNj3M1sb
— Golden Globe Awards (@goldenglobes) January 31, 2023
Il film “La ragazza delle renne -Stolen” racconta una storia vera?
Il film è tratto dal racconto dell’omonimo romanzo della pluripremiata scrittrice Ann-Helén Laestadius e narra le vicende di una givoane donna che rappresenta il popolo Sámi, quindi, seppur sotto forma di adattamento cinematografico, la storia è vera. I dettagli si possono apprendere dalle parole della regista originaria della Norvegia, che dunque conosce molto bene la cultura di quel popolo. Stolen si può considerare anche una storia di formazione raccontata dal punto di vista di una giovane ragazza Sámi che lotta per difendersi dalle mentalità xenofobe che affliggono la sua cultura. Infatti il popolo Sámi è noto per avere un atteggiamento etico e rispettoso nei confronti della natura, ritenuta custode di un vitale elemento spirituale.
“La terra è il tuo cuore”, sottolinea a tal proposito la regista. “Penso che il film potrebbe essere interessante per conoscere non solo chi sono i Sami, ma anche per imparare a rispettare le popolazioni indigene di tutto il mondo”, ha riferito la regista nel corso di un’intervista per Golden Globes Awards.
La location del film “La ragazza delle renne -Stolen” (2024)
Raccontando le tradizioni e la cultura della terra Sápmi, nome con cui il popolo Sámi chiama il territorio tradizionale in Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia, le riprese del film si sono svolte esattamete in Lapponia.
Il trailer del film “La ragazza delle renne -Stolen” (2024)
Fonti: Netflix, GoldenGlobes, Instagram, X