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È stretta sugli account condivisi: facciamo chiarezza sulle politiche di Netflix (e sui piani tariffari)

16/11/2025 12:00
Condivisione account Netflix: ecco come funziona ora, dopo la stretta alla condivisione delle password.

Scordatevi la condivisione dell’account Netflix attraverso le credenziali scambiate tra amici e familiari, per un numero potenzialmente infinito di visioni, ma pagando un solo abbonamento: quei tempi sono passati. Chiariamo che non è certo illegale condividere la password, ovvero non è un reato penale, ma può violare i Termini di Servizio di Netflix e portare a restrizioni sull’account. E dunque facciamo chiarezza sulle regole vigenti in Italia.

Condivisione account Netflix: ecco come funziona ora, dopo la stretta alla condivisione delle password.

Se ne è parlato a lungo e Netflix è passata dalle parole ai fatti: sta mandando una miriade di comunicazioni agli utenti “scrocconi” della piattaforma. Secondo le stime erano addirittura cento milioni – e rappresentavano il 43% degli utenti globali – gli utenti “scrocconi”, pertanto la piattaforma è corsa ai ripari. Vediamo, ora, come funziona Netflix in tal senso e cosa è cambiato in Italia.

I tempi in cui la stessa Netflix spiegava che Amore è condividere la password, come nel tweet del 2017 che riportiamo in basso – invecchiato malissimo, come si dice in questi casi – sembrano ormai lontani.

Secondo le informazioni ufficiali di Netflix l’opzione “utente extra” non è disponibile per i piani con pubblicità. Questi che seguono sono i piani tariffari attualmente in vigore.

Netflix, ora, permette solo alla famiglia che abita sotto lo stesso tetto di condividere l’account su diversi dispositivi: si parla di “nucleo domestico” (“household“). La definizione di “nucleo domestico” è tecnica e contrattuale, ma non è definita in termini legali precisi; Netflix fa riferimento alla “stessa abitazione” e “luogo principale” di connessione. In alternativa, si può aggiungere un “utente extra”. Ma quanto costa l’aggiunta di un membro extra su Netflix? Dapprima, ribadiamo che solo chi ha l’abbonamento Standard senza pubblicità o quello Premium può aggiungere un membro in più rispetto al proprio nucleo familiare.
Leggi anche Vuoi disdire Netflix (o modificare il piano tariffario)? La guida pratica del 2025

I membri extra avranno un proprio account e una propria password, ma la loro iscrizione è pagata dalla persona che li ha invitati a condividere il proprio account Netflix: 4.99 euro per l’abbonamento Standard, che permette di aggiungere un solo membro extra; 4.99 euro per l’abbonamento Premium, che permette di aggiungere due membri extra. Gli utenti extra devono attivare il proprio accesso nello stesso Paese in cui è stato creato l’account principale. Questa opzione non è disponibile per i piani con pubblicità o per gli account con fatturazione tramite terzi. Tuttavia, questo prezzo può variare in base al Paese o al piano; è sempre bene verificare direttamente nella sezione account del proprio profilo Netflix.

Le persone con cui i clienti di Netflix potranno condividere il proprio account attraverso l’acquisto di un utente extra dovranno obbligatoriamente essere maggiorenni, abitare nello stesso Paese di residenza del titolare e accedere alla piattaforma da un solo dispositivo alla volta.

Condivisione account Netflix: ecco come funziona ora, dopo la stretta alla condivisione delle password.

Chi intenda comunque utilizzare le proprie credenziali Netflix con chi non fa parte del nucleo domestico avrà a disposizione due possibili opzioni: trasferire il profilo su un nuovo abbonamento a pagamento, oppure acquistare un’utenza extra al costo supplementare di 4,99 euro al mese, come già scritto.

Condivisione account Netflix: ecco come funziona ora, dopo la stretta alla condivisione delle password.

Per poter aggiungere un membro extra al proprio account Netflix bisogna entrare nel proprio profilo, andare sull’icona Account in alto a destra e cliccare sull’opzione Acquista uno slot per utente extra. Così inizierà la procedura online che manderà un invito alla persona che si vuole aggiungere a cambierà la quota di pagamento del proprietario dell’account. E adesso, la domanda che in molti si sono fatti e taluni tuttora si pongono: ma come fa Netflix a verificare chi stia usufruendo effettivamente dei suoi servizi?

Netflix non raccoglie dati GPS per tentare di determinare la posizione fisica precisa dei dispositivi, ma utilizza informazioni quali indirizzi IP, ID dei dispositivi e attività dell’account per determinare se un dispositivo che ha effettuato l’accesso a un determinato account appartenga effettivamente al nucleo domestico Netflix.

Se sei in viaggio o utilizzi dispositivi mobili, potresti essere richiesto di verificare il tuo dispositivo per continuare a guardare Netflix. Netflix potrebbe inviare un codice di verifica via email o SMS per confermare che il dispositivo è autorizzato.