Il mondo del cinema e del teatro italiano piange la scomparsa di uno dei suoi più grandi attori, Roberto Herlitzka. Con una carriera che ha attraversato oltre sessanta film e innumerevoli pièce teatrali nei più prestigiosi teatri d’Europa, Herlitzka lascia un’eredità artistica ineguagliabile. Ha collaborato con alcuni dei più celebri registi italiani, da Lina Wertmüller a Marco Bellocchio, e più recentemente con Paolo Sorrentino, interpretando il cardinale gourmet ed esorcista in “La grande bellezza” .
Addio a Roberto Herlitzka: lutto nel cinema e nel teatro italiano
Roberto Herlitzka si è spento all’età di 86 anni. Nato a Roma il 2 ottobre 1937 da origini ceche, ha iniziato la sua formazione teatrale presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale, Herlitzka ha rapidamente guadagnato notorietà nel panorama teatrale italiano grazie alle sue prime interpretazioni.
Il debutto di Herlitzka nel mondo del cinema e della televisione risale agli anni ’70, grazie alla regista Lina Wertmüller, che lo ha scelto per il film “Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…”. Questo film ha segnato l’inizio di un lungo sodalizio professionale con Wertmüller, proseguendo poi con altri grandi registi come Emidio Greco (L’invenzione di Morel, 1974), Giuliano Montaldo (Gli occhiali d’oro, 1987), Luigi Magni (In nome del popolo sovrano, 1990) e Marco Bellocchio, con cui Herlitzka ha condiviso una profonda stima reciproca.
Nel 2004, la sua straordinaria interpretazione in “Buongiorno Notte” gli è valsa il Davide di Donatello come miglior attore non protagonista e il Nastro d’argento come miglior attore. In questo film, ha dato vita e voce ad Aldo Moro, confermando ancora una volta il suo talento unico. Nel 2013, Herlitzka ha ricevuto il Nastro speciale alla carriera e ha interpretato un cardinale gourmet ed esorcista in “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, uno dei film più acclamati del regista.
