Chi è Gabriel Basso – Dopo l’enorme successo, già confermato anche dalla seconda stagione di The Night Agent, approfondiamo la conoscenza di Gabriel Basso, il protagonista indiscusso. Oltre ad essere molto apprezzato dal pubblico femminile, si è dimostrato un ottimo interprete sin dalle primissime esperienze: a soli 13 anni era già nel cast di Ti presento Bill. Ma c’è tanto altro da sapere su di lui, che peraltro è tra gli interpreti di Elegia Americana, la storia di J.D. Vance, il vicepresidente di Trump. Ora, ecco tutto ciò che dovete sapere della nuova giovane star del firmamento televisivo e cinematografico statunitense.
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La biografia di Gabriel Basso
Louis Gabriel Basso III è nato a Saint Louis, la capitale del Missouri, l’11 dicembre 1994. Sua sorella, Annalise, è anch’ella attrice e dal talento precoce (la abbiamo vista in “Alice in Wonderland“, regia di Tim Burton, appena 12enne) e pure l’altra sorella, Alexandria, è sceneggiatrice e attrice. Ma concentriamoci sul bel Gabriel. Di chiara origine italiana da parte paterna (il nonno era nato a Genova), ha inoltre ascendenze tedesche, irlandesi e inglesi. Terminati gli studi casalinghi, usanza oggi in disuso, sognava di diventare uno sportivo, essendo appassionato tanto di calcio quanto di football americano, ma ben presto ha sviluppato l’amore per la recitazione. (Continua a leggere dopo la foto)
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Gabriel Basso, la vita privata
Di natura molto riservata, non lascia trapelare molto della sua vita privata. Ad esempio, non vi sappiamo dire se sia single o fidanzato. Di certo le pretendenti non mancheranno. Una cosa, però, la sappiamo: Gabriel Basso ha una figlia, la vedete con lui nella foto qui sotto, ma non è tuttora risaputo chi sia la madre. E neppure il nome della bambina. Ve lo dicevano che è un tipo riservato. (Continua a leggere dopo la foto)
Un talento precoce
Gabriel Basso, lo abbiamo già scritto, ha iniziato a recitare quando era molto giovane. Nel 2007 ha ottenuto un ruolo minore in “Ti presento Bill”. La sua carriera nella recitazione, però, è ufficialmente iniziata una volta trasferitosi a Los Angeles, dove il primo ingaggio è stato per la webserie “Ghost Town”. Nel 2010 ha debuttato in “The Big C”, nei panni di Adam Jamison, il figlio della protagonista Laura Linney, che era il suo lavoro più importante sino all’uscita su Netflix di “The Night Agent”. Non sono mancate, nel mentre, anche altre parti per il grande schermo e per la tv come: “The Kings of Summer”, film del 2013, “Shrekkato da Morire”, film per la tv del 2010, il già citato “Super 8”, “Ithaca”, film del 2015, e “Una Doppia Verità”, uscito nel 2016. (Continua a leggere dopo la foto)
Gabriel Basso e le arti marziali
Gabriel Basso è molto più di un semplice attore. Shawn Ryan, il creatore della serie, lo descrive come “uno degli attori più atletici e talentuosi con cui abbia mai lavorato”, sottolineando la fisicità e la credibilità che Basso trasmette nel ruolo di Peter. Questa l’autenticità deriva dalla profonda conoscenza delle arti marziali che Basso ha coltivato fin da bambino. “Sono sempre stato in forma e ho sempre combattuto nella vita reale,” afferma Basso, che ha iniziato con il tae kwon do e ha proseguito con il pugilato, il kickboxing e il Muay Thai. Oltre alla trama avvincente, un altro elemento distintivo di The Night Agent è l’impegno fisico di Gabriel Basso, che ha scelto di girare tutte le scene d’azione senza controfigure. (Continua a leggere dopo la foto)
Adattare il combattimento al set però ha richiesto un cambiamento di mentalità: “I movimenti devono essere più ampi e i pugni più vistosi,” spiega Basso in un’intervista a Netflix, in contrasto con l’efficienza e la rapidità delle arti marziali tradizionali. Laddove le arti marziali tradizionali sono incentrate sull’economia del movimento e sul rendere tutto il più veloce possibile dal punto A al punto B, il combattimento da stuntman è: “Ora trasforma quel jab in un grande gancio avvolgente in modo che possiamo vederlo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Il suo allenamento sotto la guida di Bas Rutten, membro della UFC Hall of Fame e attore, ha affinato le sue abilità, in particolare con il grappling. “Il grappling è nuovo per me e sto imparando…. Cerco di assorbire il più possibile da tutti quelli che posso…. Gli stuntman, come il coordinatore degli stunt Mike Mitchell e il coreografo del combattimento Matt Mylrea, sono stati bravissimi a lavorare con me. Tutti quelli con cui ho lavorato sono stati super accomodanti e disponibili con me perché volevo fare tutti i combattimenti da solo.” (Continua a leggere dopo la foto)
Gabriel Basso e i social
La riservatezza di Basso, che abbiamo già menzionato, si riflette sul fatto che non usa i Social Media. Fa eccezione il suo profilo Instagram @gabrielbasso, che utilizza essenzialmente per esigenze professionali e foto personali. Non ama, infatti, né i social né la fama. Non he sia burbero e scontroso, tuttavia non gli piace molto essere riconosciuto, e ha di recente dichiarato: “Apprezzo quando le persone gradiscono il mio lavoro, ma non mi piace essere fermato per strada dalla gente che mi riconosce”.