Vai al contenuto

La verità inquietante dietro Adolescence: la serie più disturbante su Netflix

25/03/2025 13:09 - Ultimo aggiornamento 25/03/2025 13:20
adolescence storia vera
Il giovanissimo Owen Cooper in Adolescence (Foto: Netflix ©)

Cosa faresti se tuo figlio adolescente venisse accusato di omicidio? È da questa domanda lacerante che parte Adolescence, la miniserie che sta dominando la Top 10 di Netflix. Un dramma psicologico in quattro episodi, ciascuno girato interamente in piano sequenza: una sola ripresa per episodio, senza tagli, per seguire in tempo reale lo sguardo e il dolore dei protagonisti. Al centro c’è il giovanissimo Owen Cooper, in un ruolo che trascina lo spettatore nell’abisso emotivo dell’adolescenza. Realismo e tensione visiva sono le armi di questa storia disturbante. Ma quanto c’è di vero in Adolescence ? Scopriamolo insieme.

adolescence storia vera

Ispirata a fatti reali? No, ma il contesto è più vicino di quanto pensi

No, Adolescence non si basa su un fatto realmente accaduto, né racconta un caso di cronaca specifico. Tuttavia, come ha spiegato Stephen Graham in un’intervista a Netflix Tudum, la serie nasce da una profonda inquietudine verso ciò che accade nella società contemporanea, soprattutto tra i più giovani. L’attore, anche produttore esecutivo della serie, ha raccontato:

“C’è stato un episodio in cui un ragazzo – presumibilmente – ha accoltellato una ragazza. È stato scioccante. Mi sono chiesto: ‘Cosa sta succedendo? Com’è possibile che un ragazzo arrivi ad accoltellare una ragazza? Quali sono le cause scatenanti di questi episodi?’”

adolescence storia vera

Queste riflessioni hanno dato origine a un progetto narrativo che, pur non ispirandosi a una sola vicenda reale, raccoglie molte tensioni vere e documentate, come l’aumento della violenza giovanile, il ruolo dei social media nella formazione dell’identità e la crescente pressione tra pari. Temi che ritornano spesso nel genere teen drama e che in Adolescence assumono una forza narrativa e visiva fuori dal comune.

“Poi è successo di nuovo, e ancora. Volevo davvero accendere i riflettori su questo problema e sollevare interrogativi del tipo: ‘Perché sta accadendo? Cosa c’è dietro? Come siamo arrivati a questo punto?’”, ha aggiunto Graham in un passaggio che trova un’eco inquietante anche nella cronaca nera italiana, dove casi simili – tra bullismo, violenza e indifferenza – continuano a emergere.

adolescence storia vera

Accanto a lui, lo sceneggiatore Jack Thorne ha sottolineato la difficoltà e il coraggio richiesto da questo progetto: “Questo è un viaggio che non ho mai fatto come scrittore e mi ha spaventato ed eccitato perché sentivo di avere qualcosa da dire.”

Se ti interessa esplorare altre serie simili ad Adolescence, abbiamo selezionato alcune delle migliori in questo articolo dedicato. E se vuoi scoprire l’universo dei teen drama su Netflix, puoi partire da questa guida completa.

Adolescence come specchio sociale: la fiction che inquieta perché plausibile

adolescence storia vera

Secondo il regista Philip Barantini, l’urgenza di raccontare storie simili nasce proprio dall’osservazione della cronaca: l’aumento dei crimini commessi da adolescenti nel Regno Unito e l’assenza di spazi reali in cui i giovani possano esprimersi senza giudizio. La serie non offre risposte semplici, ma cerca di porre le giuste domande: cosa succede quando la scuola fallisce? Quando la famiglia è assente? Quando la rete diventa un rifugio tossico?

Adolescence colpisce perché mescola fiction e realtà in modo sottile, mettendo in scena situazioni drammatiche che potrebbero – e in parte sono già accadute – ovunque. Non a caso, come riporta anche Pedestrian.tv, la serie ha generato un’ondata di discussione internazionale, proprio per la sua capacità di far riflettere, oltre che turbare.

Una regia estrema per un realismo crudo

Girata interamente in piano sequenza, Adolescence usa la tecnica come strumento di immersione totale. Ogni episodio si concentra su un punto di vista diverso, senza stacchi né distrazioni visive, come raccontato nel nostro approfondimento su Netflixmania.it. Il tempo reale, la camera che non si allontana mai, la tensione che cresce lentamente: tutto contribuisce a rendere la visione intensa, disturbante e profondamente umana.

Un dramma immaginario che parla del nostro presente

In definitiva, Adolescence non è tratto da una storia vera, ma potrebbe esserlo. Le sue radici affondano in una realtà che ci riguarda da vicino: quella in cui i ragazzi si muovono tra insicurezze, mancanza di ascolto e modelli distorti. Ed è proprio questo a renderla una delle serie più potenti e discusse su Netflix.

Altri articoli consigliati su Netflixmania