C’è una serie che in questi giorni sta risalendo la Top 10 di Netflix con passo leggero e sorriso sornione. Si chiama Younger, è settima in classifica, ed è la prova definitiva che a volte per sopravvivere nel mondo del lavoro non serve un master: basta togliersi una decina d’anni dal curriculum. Comedy-drama brillante, romantica e sorprendentemente attuale, Younger racconta una bugia talmente ben riuscita da diventare una filosofia di vita. E forse è proprio per questo che oggi sta funzionando così bene: perché parla di precarietà, di età che non “vanno più bene”, di seconde possibilità. Ecco tutto su Younger: trama, cast, critica e perché è tornata in Top 10 oggi [TRAILER in fondo].
Younger – Info complete
- Titolo: Younger
- Formato: Serie TV
- Genere: Comedy-drama / romantico
- Ideatore: Darren Star
- Paese: Stati Uniti
- Anni di produzione: 2015–2021
- Stagioni: 7
- Episodi: 84
- Ambientazione: New York
- Cast principale: Sutton Foster, Hilary Duff, Miriam Shor, Nico Tortorella
- Posizione attuale in Top 10 Netflix: 7
Trama
Liza Miller è una madre single quarantenne che prova a rientrare nel mondo dell’editoria dopo anni passati lontano dalla carriera. Spoiler: nessuno la vuole assumere. Troppo qualificata, troppo poco giovane, troppo “fuori target”. Quando viene scambiata per una 26enne, Liza decide di non correggere l’errore e coglie l’occasione: nuovo look, nuova identità, nuovo lavoro.
Nasce così una doppia vita fatta di aperitivi con ventenni, riunioni editoriali e bugie sempre più difficili da gestire. Il bello di Younger è che la menzogna non è solo un espediente narrativo, ma il motore di tutto: carriera, amicizie, amori. E ogni episodio aggiunge un nuovo strato di caos a una situazione già decisamente fuori controllo. E chiaramente, lo spettatore si pone una sola domanda: a quale disastro porterà tutto ciò?
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Cast e personaggi
Sutton Foster è perfetta nei panni di Liza: credibile, ironica, vulnerabile, sempre a un passo dal farsi scoprire. È lei a rendere umana una premessa che sulla carta potrebbe sembrare assurda. Hilary Duff interpreta Kelsey, giovane editor ambiziosa, simbolo di una generazione cresciuta a colpi di pitch, deadline e Instagram.
Il rapporto tra Liza e Kelsey è uno dei punti di forza della serie, soprattutto quando diventa chiaro che l’età, in fondo, è solo una delle tante barriere inventate. Miriam Shor ruba spesso la scena con battute affilate e un carisma debordante, mentre Nico Tortorella è centrale nelle dinamiche sentimentali, aggiungendo ulteriore tensione a una bugia già difficile da sostenere.
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Perché è in Top 10 oggi
Younger sta vivendo una seconda giovinezza (letteralmente). In un periodo in cui il dibattito su lavoro, età, burnout e reinvenzione personale è più acceso che mai, la serie colpisce nel segno con una leggerezza quasi terapeutica. C’è anche l’effetto “comfort series”: episodi scorrevoli, dialoghi brillanti, personaggi che non ti fanno venire voglia di lanciare il telecomando. In mezzo a thriller cupi e drammi esistenziali, Younger è quella serie che ti fa pensare: ok, forse non è tutto perduto… basta mentire meglio.
Cosa dice la critica
La critica ha accolto Younger come una dramedy intelligente, capace di parlare di ageismo, sessismo e mondo del lavoro senza trasformarsi in un manifesto. È stata spesso elogiata per la scrittura brillante, il ritmo costante e la capacità di far convivere romanticismo e satira. Non è una serie rivoluzionaria, ma è onesta, ben scritta e consapevole. E soprattutto sa ridere di un sistema che spesso non fa affatto ridere.
Stile, temi e atmosfera
Younger si muove con uno stile leggero e brillante, immerso in una New York editoriale vivace e patinata, fatta di uffici alla moda, eventi glamour e relazioni che nascono, si intrecciano e si complicano con sorprendente facilità. È un mondo frenetico e seducente, dove l’apparenza conta quanto il talento e ogni conversazione può diventare un’occasione — o un problema.
Dentro questo scenario, la serie affronta temi molto concreti: l’ageismo nel lavoro, il gioco continuo tra identità reale e finzione sociale, il valore dell’amicizia femminile, il desiderio di seconde possibilità e le inevitabili conseguenze di amore e bugie. Tutto viene raccontato con un’ironia costante, intelligente, mai cinica, che permette a Younger di riflettere su questioni serie senza appesantirle — prendendosi decisamente meno sul serio di certi colloqui di lavoro, e forse proprio per questo risultando ancora più efficace.
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Disponibile su Netflix
Younger è ora disponibile in streaming su Netflix.
Posizione attuale in Top 10: 7.
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