In una cittadina apparentemente perfetta del Texas, sotto la patina lucida del lusso e delle amicizie eleganti, si nascondono segreti oscuri, ossessioni pericolose e un omicidio che sconvolge tutto. Le mogli cacciatrici (The Hunting Wives), il nuovo thriller Netflix uscito a luglio 2025 trasforma la vita di donne privilegiate in un vero e proprio labirinto di desiderio e tradimento. Con Brittany Snow e Malin Åkerman in ruoli intensi e magnetici, la serie esplora la tremenda tentazione di infrangere i limiti morali e di entrare in un mondo dove le apparenze sono tutto e in cui nessuno è innocente. Ecco tutto quello che devi sapere su Le mogli cacciatrici.
Il trailer è in fondo all’articolo.
Le mogli cacciatrici – Info complete
- Titolo: Le mogli cacciatrici
- Titolo originale: The Hunting Wives
- Formato: serie TV
- Stagioni / episodi: 1 Stagione / 8 episodi
- Genere: dramma / thriller
- Paese di produzione: Stati Uniti
- Data di uscita: 21 luglio 2025
- Lingua originale: Inglese
- Creatrice : Rebecca Cutter
- Cast principale: Brittany Snow, Malin Åkerman, Dermot Mulroney, Chrissy Metz
Le mogli cacciatrici – Trama no spoiler
Sophie O’Neil (Brittany Snow) abbandona l’ordine rassicurante di Cambridge, Massachusetts, per trasferirsi nel Texas più elegante e soffocante insieme, seguendo il marito e il loro figlio in una comunità dove tutto sembra perfetto e nulla è davvero innocente. È qui che incontra Margo (Malin Åkerman), magnetica, dominante, moglie del capo di suo marito: una donna che non invita, sceglie. Attratta come da una forza gravitazionale, Sophie viene introdotta in un circolo esclusivo di mogli bellissime, armate di sorrisi affilati e segreti che odorano di polvere da sparo e desideri repressi.
Quando il corpo di un’adolescente viene ritrovato nella foresta dove il gruppo si riunisce lontano da occhi indiscreti, il gioco si fa improvvisamente mortale. Sophie diventa la principale sospettata, non perché abbia un movente evidente, ma perché in certi luoghi essere diversa è già una colpa. Tra seduzione e paranoia, The Hunting Wives intreccia sesso, potere, religione e politica locale in un racconto febbrile, dove la morale è elastica e la verità cambia forma a seconda di chi la racconta. Perché qui tutti pregano qualcosa — Dio, il controllo, o il desiderio — e nessuno lo fa a mani pulite.
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Le mogli cacciatrici – Cast e personaggi
Sophie O’Neil (Brittany Snow) è il vero baricentro della storia: una donna che appare controllata e rassicurante, ma che porta con sé crepe mai rimarginate. Il suo ingresso in una comunità chiusa, regolata da codici non scritti, diventa un lento scivolamento verso un mondo che esercita un’attrazione pericolosa. A guidarla — o forse a manipolarla — è Margo Banks (Malin Åkerman), carismatica e impenetrabile leader del circolo esclusivo delle “mogli cacciatrici”, una figura che mescola fascino, autorità e ambiguità.
Tra Sophie e Margo si instaura un rapporto carico di tensione, che evolve dal mentoraggio alla seduzione, fino a trasformarsi in una rivalità sottile e corrosiva. Sullo sfondo, Graham O’Neil (Evan Jonigkeit), marito di Sophie, si muove all’interno delle dinamiche di potere locali lavorando sotto Jed Banks. Ed è proprio Jed (Dermot Mulroney), marito di Margo e uomo influente della comunità, a incarnare il controllo sociale e politico che permea l’intero microcosmo in cui Sophie rischia di perdersi.
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Le mogli cacciatrici – È ispirata a un libro?
Sì. La serie è tratta dal romanzo The Hunting Wives (2021) scritto da May Cobb. Il romanzo offre la struttura principale della trama, ma la serie aggiunge elementi e sfumature per il formato visivo e le stagioni future.
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Le mogli cacciatrici – Critica e recensioni
I critici apprezzano l’energia memorabile della serie e la sua capacità di mescolare elementi da soap opera con un mistero profondo. Su Rotten Tomatoes, The Hunting Wives ha un punteggio del 76% di recensioni positive. Metacritic indica un punteggio di 73/100. Le mogli cacciatrici si colloca nel solco del thriller erotico contemporaneo, aggiornandone i codici con una sensibilità più moderna e corrosiva. La serie convince soprattutto quando lavora sulle dinamiche di potere e sul desiderio come strumento di controllo, trasformando ogni relazione in un campo minato.
Brittany Snow e Malin Åkerman reggono il gioco con interpretazioni cariche di tensione, costruite più sugli sguardi e sui non detti che sugli eccessi. Se in alcuni passaggi la narrazione indugia volutamente nel compiacimento estetico, è proprio questa patina lucida a rendere ancora più disturbante ciò che emerge sotto: una critica feroce all’ipocrisia morale, al privilegio e alla violenza che nasce quando eros e dominio si confondono. Le mogli cacciatrici non è una visione rassicurante, ma una serie che seduce, provoca e mette a disagio — e proprio per questo riesce a lasciare il segno.
Dietro le quinte e curiosità
La produzione della stagione 1 è iniziata nella primavera del 2024 in North Carolina, sotto l’egida di Starz, prima che i diritti fossero concessi in licenza a Netflix.
Dove è stato girata Le mogli cacciatrici
Nonostante la storia sia ambientata in una cittadina fittizia nell’est del Texas, la serie è stata girata principalmente nello stato della North Carolina. La città di Mooresville, a nord di Charlotte, è stata trasformata in Maple Brook, con strade, negozi e location locali rinnovate.
È disponibile su Netflix?
Disponibile ora. The Hunting Wives è visibile su Netflix.
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