
Netflix ha ufficialmente vinto la lunga e complessa gara per l’acquisizione di Warner Bros. Discovery (WBD), superando rivali come Comcast e Paramount Skydance in un’asta serrata su più turni. L’accordo raggiunge un valore complessivo di 82,7 miliardi di dollari, combinazione di pagamento in contanti e azioni, ed è destinato a ridisegnare gli equilibri dell’industria audiovisiva mondiale. Si tratta dell’operazione più significativa mai compiuta da Netflix: una mossa definita “un rischio calcolato”, ma anche un passo inevitabile nell’evoluzione del colosso dello streaming verso un ruolo di major globale a tutti gli effetti.
Cosa acquisirà Netflix
Il colosso dello streaming acquisirà alcune tra le proprietà più importanti della WBD. Come anticipato già a giugno e confermato anche dal Corriere della sera, le reti via cavo di WBD, incluso il gigante della informazione CNN, saranno scorporate prima dell’accordo, come previsto dal piano annunciato a giugno. Le reti rimarranno dunque un’entità separata, mentre le divisioni cinema, TV e streaming confluiranno in Netflix.
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L’accordo prevede che Netflix inglobi le proprietà più preziose di WBD, inclusi: Warner Bros. Studios (cinema e TV); HBO e HBO Max; un vastissimo catalogo che comprende franchise storici come Harry Potter, Il Trono di Spade, DC Comics, The Matrix, Looney Tunes e centinaia di produzioni di grande valore culturale e commerciale. La fusione deidue enormi archivi darà a Netflix un patrimonio narrativo senza precedenti, ponendola nella posizione di principale repository mondiale dell’entertainment.
Today, Netflix announced our acquisition of Warner Bros. Together, we’ll define the next century of storytelling, creating an extraordinary entertainment offering for audiences everywhere. https://t.co/rXPFMNIs1A pic.twitter.com/0pdsMUEob8
— Netflix (@netflix) December 5, 2025
Cosa aspettarsi ora: la visione dei vertici aziendali
In un comunicato riportato dalle principali testate internazionali, il co-CEO di Netflix Ted Sarandos ha affermato che l’unione dei due gruppi “rafforzerà ulteriormente la nostra capacità di intrattenere il mondo”, attraverso storie universali e contenuti di qualità. Dall’altra parte, il CEO di WBD David Zaslav ha affermato che l’operazione “assicurerà che le storie più significative continuino a essere apprezzate ovunque nel mondo per le generazioni future“. Ancora il Corriere, così come numerosissime altre testate internazionali, confermano che la competizione per aggiudicarsi WBD è stata intensa. Netflix, forte della sua liquidità e della solidità del proprio modello di business, ha prevalso con un’offerta considerata la più robusta e sostenibile nel lungo periodo.

Questa acquisizione non serve solo ad ampliare il catalogo, ma a trasformare Netflix da piattaforma di distribuzione a conglomerato integrato, in diretta competizione con Disney e con gli studios tradizionali. L’operazione dovrà ancora superare l’esame delle autorità regolatorie americane ed europee, mentre alcune tempistiche tecniche renderanno l’integrazione effettiva non immediata. Tuttavia, gli analisti concordano: il mercato dello streaming è entrato in una nuova era, e la nascita del super-polo Netflix–Warner Bros. potrebbe rappresentarne il punto di non ritorno.

