Pochissime serie sono riuscite a rivoluzionare le regole del thriller come ha fatto questa storia di ossessione, identità e potere che cresce di intensità scena dopo scena, seducendo il pubblico con il fascino delle sue due protagoniste: Sandra Oh e Jodie Comer. La serie, una recentissima uscita su Netflix che già si trova in Top 10, acclamata dalla critica e vincitrice di premi BAFTA, si è rapidamente imposta come un fenomeno culturale grazie al rapporto pericoloso tra un’agente dei Servizi segreti e un’assassina imprevedibile, sviluppato lungo quattro stagioni. Killing Eve promette un universo carico di tensione, stile e dialoghi memorabili. È il thriller che mescola british humor, violenza calcolata e un tipo di seduzione intellettuale rara. Qui troverete tutto ciò che occorre sapere su Killing Eve – dalla trama al cast, sino alla recensione. [TRAILER in fondo]
Leggi anche ►Lo spionaggio come non l’hai mai visto, la nostra selezione: film e serie spy su Netflix
- Titolo originale: Killing Eve
- Formato: Serie TV
- Durata: 4 stagioni, 32 episodi
- Genere: Thriller, spionaggio, dramma
- Paese di produzione: Regno Unito
- Lingua originale: inglese
- Data di produzione: 2018-2022
- Creatore: Phoebe Waller-Bridge
- Cast principale: Sandra Oh, Jodie Comer, Fiona Shaw
- Produzione: BBC America / Sid Gentle Films per BBC
La serie racconta la vicenda di Eve Polastri, un’analista dell’MI5 dall’intelligenza acuta, ma intrappolata in un lavoro burocratico che non valorizza affatto il suo talento. La sua vita cambia radicalmente quando si ossessiona per un caso: identificare e catturare un’assassina professionista, Villanelle, la cui creatività criminale sfida ogni manuale e ogni previsione. Villanelle, tanto letale quanto affascinante, trasforma ogni omicidio in una scena ricca di stile, teatralità e sadismo misurato. Quando percepisce che Eve la sta seguendo, il gioco assume una nuova dimensione.
Le due sviluppano un rapporto di dipendenza emotiva, curiosità e rivalità: un pericoloso equilibrio tra attrazione e distruzione. L’atmosfera della serie unisce l’eleganza dell’Europa contemporanea, l’umorismo nero e una tensione psicologica in crescita. Da Londra a Parigi e Barcellona, passando anche per Roma, Killing Eve è un viaggio attraverso città splendide e nella mente di due donne che si definiscono sempre più reciprocamente.
Leggi anche ► Su Netflix lo spy-thriller che ha fatto scuola: una serie cult lunga 8 stagioni
Il cast
Sandra Oh interpreta magistralmente Eve Polastri, trasformando un personaggio apparentemente ordinario in un’eroina complessa, dove si intrecciano vulnerabilità, intelligenza e un desiderio quasi compulsivo di comprendere il male.
Jodie Comer è la rivelazione assoluta nel ruolo di Villanelle. Con un mix unico di crudeltà, innocenza e umorismo imprevedibile, Villanelle è uno dei personaggi femminili più memorabili degli ultimi anni, una presenza magnetica che cattura ogni scena.
Fiona Shaw aggiunge profondità e un umorismo sottile nel ruolo di Carolyn Martens, enigmatica direttrice dell’MI6, centrale in un gioco geopolitico molto più ampio delle dinamiche tra le due protagoniste.
Killing Eve è ispirato a una storia vera?
La serie si basa sulla raccolta di novelle “Codename Villanelle” di Luke Jennings. Ispirata alla mitologia dello spionaggio moderno, la trama è frutto della fantasia, con personaggi e situazioni concepiti appositamente per uno spy-thriller contemporaneo.
La nostra recensione
Killing Eve è una serie che vive di contrasti: elegante ma brutale, ironica ma inquietante, leggera e allo stesso tempo profondamente psicologica. Ed è proprio questa combinazione a renderla una delle serie più originali degli ultimi anni.La serie ha una regia elegante, un ritmo sempre vivo e un umorismo che arriva nei momenti più inaspettati. L’estetica è raffinata, con costumi e location che trasformano ogni episodio in un piccolo film.
L’accoglienza della critica
Killing Eve ha ricevuto fin da subito l’entusiasmo della critica. Su Rotten Tomatoes, le prime tre stagioni superano costantemente l’80%, lodate per la sceneggiatura, il ritmo e le interpretazioni. I critici evidenziano l’alchimia straordinaria tra Sandra Oh e Jodie Comer, oltre al tono sofisticato che miscela violenza e umorismo nero. BBC descrive la serie come “un gioco del gatto e del topo reinventato“, mentre pubblicazioni europee la definiscono “una serie-evento” per come sovverte le convenzioni del thriller psicologico classico. Anche quando il ritmo rallenta nelle stagioni più avanzate, i personaggi rimangono il motore che tiene incollato il pubblico.
Le location
La serie è stata girata in diverse città europee: Londra, Parigi, Amsterdam, Barcellona, Roma e Berlino. Ogni ambientazione contribuisce all’estetica cosmopolita della narrazione, con contrasti culturali che amplificano tensioni e dinamiche tra i personaggi.
Quando guardare Killing Eve su Netflix
Disponibile dal 2 dicembre 2025 ► GUARDA KILLING EVE SU NETFLIX