A cinquantadue anni, con due figli e un passato che ancora brucia, il personaggio iconico di Bridget Jones torna a fare ciò che la vita le impone nelle sue avventure: ricominciare. Una donna matura che porta sulle spalle il peso più crudele — la perdita di suo marito Mark Darcy, l’amore di dieci anni felici — e insieme la forza di chi non smette di cercare un modo per restare viva, desiderata, sorpresa, felice; decide di ritornare nella “zona calda”. E questa volta la scelta passa ad un terreno emotivo pericoloso: un ragazzo più giovane da una parte, e l’insegnante di scienze del figlio dall’altra. Tutte le informazioni sulla commedia romantica in Top 10 Netflix [TRAILER in fondo].
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Info complete
- Titolo originale: Bridget Jones: Mad About the Boy
- Titolo italiano: Bridget Jones – Un amore di ragazzo
- Formato: Film
- Durata: 124 minuti
- Genere: Commedia romantica
- Paese di produzione: Regno Unito, Stati Uniti, Francia
- Lingua originale: Inglese
- Anno di produzione / uscita: 2025
- Regia: Michael Morris
- Sceneggiatura: Helen Fielding, Dan Mazer, Abi Morgan
- Cast principale: Renée Zellweger, Hugh Grant, Chiwetel Ejiofor, Leo Woodall, Emma Thompson, Isla Fisher, Jim Broadbent, Colin Firth, Shirley Henderson, Sally Phillips, Celia Imrie, James Callis, Nico Parker
- Produzione: Working Title Films, StudioCanal, Miramax, Universal Pictures
Trama
Bridget Jones è vedova da qualche anno: suo marito Mark Darcy — amato, tormentato, e dissetatore seriale di sogni romantici — è morto in una missione umanitaria in Sudan, lasciandole due figli da crescere e un vuoto colmato solo da ricordi sparsi ed evanescenti che le ripetono la dura verità. Stanca di latte versato e notti insonni, decide che forse è ora di rimettersi in gioco: nuova carriera da produttrice, iscrizione a Tinder, e, come caduto dalla nuvole, un affascinante giovane dagli occhi azzurri di nome Roxster che la corteggia come se il tempo si fosse dimenticato di lei.
Ma come in ogni buona commedia all’inglese che si rispetti, non manca l’altro candidato: l’insegnante di scienze del figlio, un tipo serio, pacato, con occhiali — insomma l’esatto opposto del ranger sbarazzino. E lì, tra sguardi imbarazzati, dialoghi da genitori con psy-coach e… sì, qualche bacio a mezzanotte, Bridget deve decidere se vuole “il ragazzo sexy che le fa battere il cuore” o “l’uomo serio che le fa sistemare la caldaia (e magari metter su famiglia di nuovo)”.
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Cast e personaggi
In Bridget Jones – Un amore di ragazzo il cast è un’arma di distruzione di massa emotiva e comica. Al centro c’è di nuovo Renée Zellweger, che rientra nei panni di Bridget come se non li avesse mai tolti: il suo viso è cambiato, la sua età anche, ma l’equilibrio tra autoironia, vulnerabilità e disastro è identico. A complicare il quadro c’è Leo Woodall, Roxster McDuff, il famoso “ragazzo di cui tua madre ti direbbe di diffidare, ma che tu vorresti comunque portare a casa”. Giovane, affascinante, fisicamente molto motivato, incarna la fantasia proibita di Bridget: qualcuno che la guarda come una donna da desiderare, non solo come la mamma che controlla i compiti. Dall’altra parte del triangolo c’è Chiwetel Ejiofor nei panni di Mr (Scott) Wallaker, l’insegnante di scienze del figlio di Bridget.
È il tipo di uomo che non fa promesse folli, ma c’è. Calmo, intelligente, con quell’aria da adulto vero che sa di “vita reale” più che di avventura. Attorno a questo trio ruota un esercito di volti familiari e amatissimi: Hugh Grant torna come Daniel Cleaver, lo “zio“, sempre ironico, sempre politicamente discutibile, sempre irresistibile, ma anche fantasmino del passato sentimentale di Bridget che spunta nei momenti meno opportuni e dice sempre la cosa peggiore possibile. Emma Thompson riprende il ruolo della Dr Rawlings con la sua solita grazia feroce. Isla Fisher aggiunge un tocco di follia brillante, mentre Jim Broadbent e Gemma Jones riportano in scena i genitori di Bridget, ancora capaci di sfornare momenti di imbarazzo famigliare di altissimo livello.
Perché tanta attesa
Questo quarto capitolo della saga di Bridget Jones, non è solo nostalgia da comfort movie: è un’operazione chirurgica sul mito di Bridget Jones in chiave 2025. Ritroviamo tutto quello che ci aveva fatto innamorare: la goffaggine, il vino, gli amici che non aiutano affatto, le figuracce pubbliche. L’attesa è altissima perché Bridget Jones – Un amore di ragazzo promette una cosa che il genere romantico concede di rado alle protagoniste: il diritto di essere desiderata, confusa e ironica ben oltre la soglia “socialmente accettata”.
Non è solo “Bridget torna”: è “Bridget torna più sboccata, più spaventata e più coraggiosa”. Ci sono gag fisiche da antologia, battute che flirtano con il politicamente scorretto e una certa soddisfazione nel vedere la protagonista ignorare le regole non scritte sul “come ci si dovrebbe comportare” passato un certo compleanno. In fondo, il film fa una promessa semplice ma irresistibile: ti farà ridere, parecchio, ma ti ricorderà anche che la vita sentimentale non ha una data di scadenza. E se Bridget, con tutto quello che ha passato, trova ancora la forza di rimettersi il rossetto sbavato e uscire di casa, forse possiamo farlo anche noi.