
Su Netflix continua a far discutere Ratched, la serie che rilegge le origini della celebre infermiera Mildred Ratched, personaggio immortalato in Qualcuno volò sul nido del cuculo. Più che un prequel, è una reinterpretazione visionaria firmata Ryan Murphy, che costruisce attorno a Mildred un immaginario potente: fotografia nitida, colori anni ’50 portati all’estremo e un’atmosfera che richiama la malinconia pittorica di Edward Hopper.
Sarah Paulson guida il racconto con una presenza magnetica, ma l’universo morale del personaggio si inclina rapidamente verso zone oscure, quasi dolorose da osservare. È una serie che affascina e inquieta allo stesso tempo, ideale per chi ama i thriller psicologici ad alta intensità emotiva e per chi, dopo aver apprezzato Frankenstein di Guillermo del Toro, cerca storie che esplorano il lato più fragile e ambiguo dell’oscurità umana. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su Ratched: trama, cast, Ryan Murphy, recensioni e data di uscita.

Ratched: Tutte le info sul thriller psicologico
- Titolo originale: Ratched
- Formato: Serie TV
- Episodi: 8 (Stagione 1)
- Genere: Thriller psicologico, dramma
- Paese: USA
- Lingua originale: Inglese
- Creatore: Evan Romansky
- Showrunner: Ryan Murphy
- Cast principale: Sarah Paulson, Finn Wittrock, Cynthia Nixon, Sharon Stone
- Data di uscita su Netflix: 18 settembre 2020
Trama
Ambientata nel 1947, Ratched segue Mildred Ratched nel suo arrivo al Lucia State Hospital, una struttura psichiatrica all’avanguardia ma segnata da metodi invasivi e decisioni eticamente controverse. Mildred si presenta come un’infermiera impeccabile, di grande disciplina e modi ineccepibili, ma dietro la patina professionale si nasconde un obiettivo preciso: avvicinarsi a Edmund Tolleson, un giovane detenuto accusato dell’omicidio di sette sacerdoti, che Mildred è determinata a proteggere a ogni costo.
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La serie esplora lentamente la dicotomia tra ciò che Mildred mostra e ciò che compie davvero, in un mondo dove il potere scivola facilmente nella crudeltà e dove la psichiatria dell’epoca diventa strumento narrativo di tensione, segreti e manipolazione. Il rapporto tra la protagonista, i pazienti e il personale dell’ospedale diventa così il terreno su cui si gioca una partita di controllo, ricatto e sopravvivenza emotiva, mentre Mildred attraversa un confine morale sempre più labile pur di determinare il destino del fratello.
Cast, creatore e universo Ryan Murphy
Ryan Murphy è uno dei nomi più influenti della serialità contemporanea. Creatore o co-creatore di serie come Glee, American Horror Story, American Crime Story, Pose, Hollywood e, per Netflix, di titoli come The Politician e Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story, ha costruito un universo riconoscibile fatto di estetica marcata, personaggi larger than life e una forte attenzione ai temi sociali. Con Ratched porta il suo stile nel territorio del thriller psicologico “da camera”, lavorando su una protagonista moralmente ambigua e su un immaginario visivo controllatissimo.

Sarah Paulson, vincitrice di un Emmy per The People v. O.J. Simpson, interpreta Mildred con una miscela di compostezza glaciale e improvvise incrinature emotive. Volto centrale nelle produzioni di Murphy, da American Horror Story a American Crime Story, qui costruisce una Ratched ambigua, inquieta, difficilissima da leggere e quasi impossibile da abbracciare emotivamente.
Finn Wittrock, noto per i suoi ruoli in American Horror Story, The Big Short e La La Land, porta in Edmund Tolleson una fisicità imprevedibile e una violenza sempre sul punto di esplodere. Cynthia Nixon, premiata agli Emmy e ricordata per Sex and the City e And Just Like That, offre una Gwendolyn Briggs intensa e sorprendente, capace di modulare la durezza del racconto con un registro più umano. Sharon Stone, icona del cinema e candidata all’Oscar per Casino, aggiunge un tocco di eccentricità gelida interpretando Lenore Osgood con una teatralità controllata che domina le sue scene.
Recensione e critica

Ratched colpisce soprattutto per la sua costruzione estetica: la fotografia è lucidissima, quasi chirurgica, e la palette anni ’50 trasforma ogni scena in un tableau di tensione emotiva. Le inquadrature isolate, gli interni silenziosi e le angolazioni studiate richiamano l’atmosfera malinconica di Edward Hopper, dove ogni spazio sembra trattenere inquietudini non dette.
Sarah Paulson regge l’intera architettura narrativa, ma la serie mantiene un’intensità spietata, che mette alla prova lo spettatore. Il racconto piega deliberatamente la morale, trasformando Mildred in un’antieroina disturbante, spesso impossibile da sentire davvero “dalla propria parte”. Proprio questa durezza narrativa porta molti a interrompere la visione: non per mancanza di qualità, ma per l’impatto emotivo di un viaggio che non offre appigli né consolazioni, in cui ciò che è giusto e ciò che è sbagliato si confondono fino a fare quasi male.
Location e stile visivo
L’identità visiva della serie è uno dei suoi tratti più riconoscibili. Ryan Murphy lavora su un’estetica meticolosa, dove i colori anni ’50 vengono spinti verso un’eleganza quasi surreale: verdi profondi, gialli aciduli, ambienti perfettamente coreografati. Molte location californiane, tra cui l’hotel di ispirazione liberty usato per gli esterni dell’ospedale, sono state restaurate appositamente per la produzione, contribuendo alla sensazione di un mondo sospeso, artificiale, quasi pittorico.
È ispirato a una storia vera?
No. Ratched è una reinterpretazione originale e immaginaria delle origini dell’infermiera Mildred Ratched, figura nata nel romanzo Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey. La serie è stata presentata come una “origin story”, un prequel ideale rispetto al film di Miloš Forman del 1975, pur senza seguirne il canone né la continuità narrativa. Ryan Murphy reinterpreta liberamente il personaggio, spostando l’ambientazione dall’Oregon del romanzo alla California, e costruendo un immaginario completamente nuovo attorno alla protagonista.
All’interno della finzione, però, emergono riferimenti storici concreti: negli anni ’40 e ’50 molte strutture psichiatriche statunitensi adottavano metodi oggi considerati traumatici, tra cui l’uso esteso dell’elettroshock. La serie non ricostruisce fatti reali, ma utilizza questa dimensione spietata della psichiatria dell’epoca per dare profondità e tensione al contesto in cui Mildred opera.
Quando esce su Netflix
Disponibile ora su Netflix. Data di uscita originale: 18 settembre 2020.
Trailer
Guarda il trailer ufficiale di Ratched, la serie thriller psicologica disponibile su Netflix.

