
Una madre con un passato oscuro, una figlia ribelle, e un nightclub dove tutto può succedere. The Club è una delle serie turche più amate su Netflix: un racconto vibrante e visivamente potente che mescola dramma familiare, tensioni sociali e atmosfere da cabaret nel cuore di una Istanbul multiculturale degli anni ’50. Con interpretazioni magistrali, dialoghi taglienti e una colonna sonora memorabile, questa serie vi trascina in un mondo fatto di luci, ombre e identità in bilico. (Il trailer italiano è in fondo all’articolo).

Info su The Club (Kulüp) – serie turca su Netflix
- Titolo originale: Kulüp
- Genere: Dramma, storico, sociale
- Paese di produzione: Turchia
- Anno: 2021 (stagione 1), 2023 (stagione 2)
- Stagioni ed episodi: 2 stagioni di 10 episodi– 20 episodi totali
- Regia: Zeynep Günay Tan, Seren Yüce
- Cast principale: Gökçe Bahadır, Barış Arduç, Salih Bademci, Asude Kalebek, Metin Akdülger

Trama
Appena uscita di prigione dopo una lunga condanna per omicidio, Matilda non ha intenzione di restare in Turchia. Ma il destino le riserva un’altra prova: sua figlia Rasel, che non ha mai conosciuto, è cresciuta senza regole, sola e in lotta col mondo. Per proteggerla, Matilda entra nel mondo del celebre Club Istanbul, uno scintillante nightclub al centro della vita notturna cittadina, dove si balla, si canta… e si tramano segreti.
La serie esplora le tensioni etniche e religiose nella Turchia del dopoguerra, mettendo al centro la comunità ebraica sefardita e i non detti di una società in fermento. Ma al cuore di tutto c’è il legame tra madre e figlia, e il loro tentativo – tenero e doloroso – di ricostruire una famiglia che non è mai nata.

The Club e l’eredità ebraica di Istanbul: una storia che torna a vivere
Uno degli aspetti più potenti e innovativi di The Club è la sua capacità di riportare in vita una parte spesso dimenticata della storia turca: l’eredità ebraica sefardita di Istanbul. Ambientata negli anni ’50, la serie apre con una preghiera di Shabbat e si chiude con un canto in ladino — la lingua giudeo-spagnola parlata dai discendenti degli ebrei espulsi dalla Spagna nel XV secolo e rifugiatisi nell’Impero Ottomano. È una scelta narrativa che ha commosso profondamente molti spettatori, in particolare all’interno della comunità ebraica turca, dove la rappresentazione autentica e rispettosa di usanze, rituali e lingua è stata accolta con entusiasmo.
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Il personaggio di Matilda, madre ebrea sefardita, diventa così il simbolo di un’identità culturale in bilico tra memoria e assimilazione. In un’epoca in cui le minoranze religiose erano sempre più marginalizzate — e in un Paese dove fino all’inizio del ’900 oltre metà della popolazione di Istanbul non era musulmana — The Club offre uno sguardo raro e profondo su un mondo scomparso. Dalle scene ambientate nelle sinagoghe alle conversazioni in ladino, la serie rompe un tabù nella televisione turca, portando al centro della narrazione una cultura spesso relegata ai margini.
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Cast
Il cast di The Club è uno dei suoi punti di forza: ogni personaggio è scritto con profondità e interpretato con una sensibilità straordinaria. Ecco chi sono i protagonisti e perché hanno conquistato il pubblico.

“Dicono che non ti scegli la famiglia. Invece sì.”
The Club – Kulüp
- Gökçe Bahadır interpreta Matilda Aseo, una madre ebrea sefardita appena uscita di prigione, che cerca disperatamente di ricostruire un legame con la figlia mai conosciuta. Attrice amatissima in Turchia, Bahadır è celebre anche per il ruolo nella serie My Home My Destiny e porta in scena una Matilda intensa, trattenuta, ma capace di esplodere in emozioni laceranti.
- Asude Kalebek è Rasel, la figlia di Matilda: giovane, ribelle, piena di rabbia e desiderio d’amore. Per Kalebek, The Club rappresenta il debutto assoluto sul piccolo schermo, ma la sua performance sorprende per maturità e presenza scenica. Il suo volto è diventato simbolo di una generazione in conflitto con le radici.
- Barış Arduç, nei panni di Fıstık İsmet, è un cantante carismatico del club, figura affascinante ma inaffidabile. Arduç è già noto al pubblico internazionale per ruoli romantici in serie di successo come Kiralık Aşk (Love for Rent). Qui si allontana dai cliché e mostra un lato più introspettivo e malinconico.
- Salih Bademci interpreta Selim Songür, uno showman sofisticato, fragile e tormentato, protagonista delle esibizioni più spettacolari del locale. Bademci, già amato per Love 101, dà vita a un personaggio che oscilla tra ironia e dolore, offrendo una delle performance più memorabili della serie.
- Metin Akdülger è Orhan, manager del club e figura chiave nel gioco di potere tra le diverse comunità. Già noto per Ethos (Bir Başkadır), Akdülger porta in scena un uomo diviso tra ambizione, repressione e identità negate.
- Tra le aggiunte più apprezzate nella seconda stagione, spicca la giovane Ada Erma, premiata come Miglior giovane attrice ai Golden Butterfly Awards 2023, per il ruolo tenero e profondo che interpreta con grazia e naturalezza.
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Premi
- 🏆 2023 Golden Butterfly – Miglior serie internet
- 🏆 2023 Golden Butterfly – Miglior giovane attrice (Ada Erma)
Recensioni di The Club serie turca su Netflix
Acclamata dalla critica internazionale, The Club è stata definita “una serie d’autore con spirito popolare”. Così La Nación: «Un melodramma raffinato che restituisce tutto il fascino, la tensione e la ricchezza di un’epoca e di una città indimenticabili».

Una parte centrale del suo impatto risiede nella rappresentazione rara, toccante e sorprendentemente audace della comunità ebraica sefardita di Istanbul, in un momento storico in cui — come sottolinea Middle East Eye — la presenza delle minoranze religiose nella cultura popolare turca è spesso invisibile o ridotta a cliché. La serie mostra preghiere di Shabbat, dialoghi in ladino e scene ambientate nelle sinagoghe, rompendo un tabù nella televisione nazionale e offrendo uno sguardo autentico su un’identità collettiva a lungo silenziata.
Su IMDb, The Club mantiene un punteggio molto alto, con recensioni entusiaste che lodano la ricostruzione storica, la forza narrativa e le performance eccezionali del cast. Anche tra i nostri fan su Facebook, la serie è spesso segnalata come una delle migliori produzioni turche disponibili su Netflix.
Come scrive un lettore nel post dedicato: “Serie stupenda, emozionante, potente. Una delle cose più belle viste su Netflix negli ultimi anni.”
Frasi memorabili
La frase d’apertura della serie racchiude tutta la sua essenza:
“Dicono che non ti scegli la famiglia. Invece sì.”
– Frase simbolo che apre la serie e ne racchiude il tema centrale: la possibilità di riscrivere i legami affettivi.
“Mi hai lasciata. E ora torni come se potessi semplicemente riprenderti tutto.”
– Rasel, in uno dei momenti più intensi di confronto con sua madre Matilda.
“In questa città non è importante chi sei. Ma da dove vieni.”
– Riflessione amara sulle discriminazioni sociali nella Istanbul degli anni ’50.
“Ci sono colpe che non puoi cancellare. Ma puoi decidere che non ti definiscano più.”
– Matilda, mentre cerca di ricostruire la sua vita e se stessa.
“Dormono con le ragazze non musulmane, ma poi si sposano solo con le turche.”
– Una delle protagoniste, sulla doppia morale della società patriarcale e multiculturale.
“Nel club ci si dimentica tutto… finché non si esce.”
– Una frase che riassume l’ambiguità e il potere illusorio del Club Istanbul.