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Una parodia irresistibile con un cuore pulsante: ecco la nostra recensione di “Schitt’s Creek”

14/01/2025 20:07 - Ultimo aggiornamento 14/01/2025 20:07
Recensione Schitt’s Creek
Eugene Levy e Catherine O’Hara in Schitt’s Creek (Foto: Netflix)

Recensione Schitt’s CreekVincitrice di una valanga di premi, tra cui 9 Emmy solo nella sua ultima stagione, tra cui Miglior Serie comica, Schitt’s Creek ha conquistato il cuore di milioni di spettatori grazie al suo mix irresistibile di humor surreale, personaggi eccentrici e una sorprendente profondità emotiva. Tutte le sei stagioni sono attualmente disponibili su Netflix, ma, per chi non avesse idea di cosa stiamo parlando o ancora non sapesse se valga la pena approcciarsi a questa serie, ecco la nostra recensione. [TRAILER in fondo]

Recensione Schitt’s Creek

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Una doverosa premessa

Creata da Eugene e Dan Levy, la serie racconta la caduta e la rinascita di una famiglia ricca e privilegiata che scopre il valore delle connessioni umane in un contesto surreale: Quando la ricca famiglia Rose perde improvvisamente tutto, l’unico bene che gli resta è la cittadina di Schitt’s Creek, acquistata anni prima come uno scherzo. Costretti a trasferirsi in un motel fatiscente, i Rose affrontano la sfida di adattarsi a una nuova vita. Ma fate attenzione allo spelling: il gioco di parole è dato dalla assonanza tra il termine Shit (traducibile in italiano nella parolaccia me**a, talché il titolo della serie sarebbe Torrente di me**a) e quello vero, Schitt, che è il cognome del sindaco, evidentemente di origine tedesca, della cittadina. (Continua a leggere dopo la foto)
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Recensione Schitt’s Creek

Il giudizio della critica

Schitt’s Creek ha raccolto recensioni entusiastiche su piattaforme come Rotten Tomatoes e IMDb, ottenendo una valutazione media superiore al 90%. La critica ha lodato la scrittura brillante, la caratterizzazione dei personaggi e la capacità di bilanciare humor e cuore. La serie è stata definita un “capolavoro comico” e un esempio di come l’umorismo possa essere utilizzato per esplorare temi profondi come l’identità, la famiglia e la crescita personale. (Continua a leggere dopo la foto)

Recensione Schitt’s Creek

La nostra recensione: molto più di una semplice commedia

Schitt’s Creek è, dunque, molto più di una semplice commedia: è un viaggio emotivo mascherato da parodia. La serie prende in giro con ironia il mondo dei super ricchi e super woke, mettendoli a confronto con una realtà semplice ma autentica. La forza della serie risiede nei suoi personaggi, inizialmente caricaturali ma che, episodio dopo episodio, rivelano sfaccettature complesse e toccanti. Eugene Levy e Catherine O’Hara brillano nei panni dei genitori Johnny e Moira Rose, portando sullo schermo una chimica unica e un’irresistibile vena comica. Dan Levy e Annie Murphy, nei ruoli dei figli David, un designer gay, e Alexis, una ragazza viziata, offrono interpretazioni memorabili evolvendo da personaggi superficiali a figure profondamente complesse e amate dal pubblico. Nonostante le situazioni assurde e le dinamiche esagerate, la serie riesce a toccare corde profonde: con una scrittura brillante, è il perfetto esempio di come la commedia possa essere utilizzata per raccontare storie universali, senza degradare in rappresentazioni grottesche o eccessivamente caricaturali. (Continua a leggere dopo la foto)

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Il trailer di Schitt’s Creek