Se hai amato Black Doves, devi assolutamente guardare una miniserie “nascosta” nello sterminato catalogo di Netflix, che mescola il dramma familiare al thriller, proprio come la serie da record con Keira Knightley. Giri/Haji esplora temi profondi come il dovere e la vergogna (traduzione letterale del titolo) e il peso delle scelte morali. Tra Tokyo e Londra, la storia ci trascina in un mondo di gang, crimini e dilemmi personali, offrendo una narrazione coinvolgente e ricca di emozioni. [TRAILER in fondo]
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Giri/Haji – La trama
La vita del detective Kenzo Mori viene stravolta quando scopre che suo fratello Yuto, dato per morto, potrebbe essere ancora vivo dopo aver presumibilmente ucciso un membro di una potente famiglia della yakuza, il crimine organizzato giapponese. Le sue azioni hanno scatenato una guerra tra gang a Tokyo, e Kenzo parte per Londra con la speranza di fermare l’escalation e riportare Yuto a casa. La missione porta Kenzo a lasciare la sua famiglia — anziani genitori, moglie e figlia adolescente — per addentrarsi nei meandri del crimine londinese. Fingendosi uno studente in scambio alla polizia londinese, incontra Sarah, un’agente problematica, e Rodney, un tossicodipendente metà britannico e metà giapponese che diventa la sua guida nella Londra più oscura. Frattanto, arriva a Londra anche sua figlia… (Continua a leggere dopo la foto)
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Dovere, vergogna e amore
Giri/Haji è una serie unica nel suo genere, anche per la inedita produzione britannico/giapponese: un mix perfetto di thriller yakuza, dramma familiare e introspezione psicologica. La sua ambientazione tra Tokyo e Londra crea un contrasto visivo affascinante, mentre la sceneggiatura esplora temi universali come il sacrificio, l’amore e il senso di colpa. Come già anticipato, il titolo Giri/Haji si traduce come “dovere” e “vergogna”: questi due concetti permeano ogni aspetto della serie. I personaggi sono mossi da obblighi morali, familiari e professionali, spesso trovandosi in bilico tra ciò che è giusto e ciò che sentono di dover fare. (Continua a leggere dopo la foto)
Kenzo incarna questo conflitto: poliziotto integerrimo e fratello leale, copre i crimini di Yuto pur sapendo che va contro ogni principio morale. Anche Sarah affronta un dilemma simile: pur essendo una poliziotta devota, sceglie di proteggere Kenzo, mentendo e rischiando la sua carriera. Il dovere verso la famiglia e la vergogna per le proprie azioni spingono ogni personaggio a compiere scelte difficili, mostrando come il confine tra bene e male sia spesso sottile. (Continua a leggere)
Il cast internazionale
La forza di Giri/Haji risiede anche nelle sue interpretazioni straordinarie. Il cast, composto da attori giapponesi, britannici e americani, dà vita a personaggi complessi e multidimensionali. Takehiro Hira è impeccabile nei panni di Kenzo, un uomo tormentato dal peso delle responsabilità. Kelly Macdonald interpreta Sarah, un’agente forte ma fragile, capace di empatia e sacrificio. La rivelazione della serie è Will Sharpe nel ruolo di Rodney: un personaggio tormentato ma carismatico, che porta leggerezza e umanità alla storia. La sua performance è stata premiata con un BAFTA Television Award, grazie alla capacità di bilanciare umorismo e dramma. Anche i personaggi secondari, come Taki (Aoi Okuyama) e Yuto, contribuiscono a rendere la narrazione intensa e coinvolgente. (Continua a leggere dopo la foto)
Giri/Haji – Le info
- Titolo originale: Giri/Haji
- Genere: Thriller, Dramma
- Paese di produzione: Regno Unito, Giappone
- Regia: Julian Farino, Ben Chessell
- Cast principale: Takehiro Hira, Kelly Macdonald, Will Sharpe, Aoi Okuyama
- Stagioni: 1 (completa)
- Durata episodi: 50 minuti circa