Siviglia 1992: Netflix ci porta indietro nel tempo, ma non come ve lo aspettereste. L’ultima creazione del visionario regista spagnolo Álex de la Iglesia si candida a diventare una delle serie più memorabili dell’anno. Tra misteri, omicidi e… pupazzi inquietanti, è un crime che promette di catturare il pubblico con una storia oscura e avvincente. [TRAILER in fondo]
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La storia di Siviglia 1992 ruota attorno a una serie di macabri omicidi in cui la firma del killer è tanto singolare quanto inquietante: accanto ai corpi delle vittime, bruciate in modo sospetto, viene sempre trovato un pupazzo di Curro, la mascotte ufficiale dell’Expo ’92. Questo dettaglio, apparentemente innocuo, si trasforma in un simbolo di terrore e follia. Protagonista è Amparo, interpretata magistralmente da Marian Alvárez (La Herida), una donna che si trova invischiata nel mistero dopo aver perso il marito in un’esplosione sospetta. Decisa a scoprire la verità, Amparo si allea con Richi, un ex poliziotto alcolizzato interpretato da Fernando Valdivielso (Antidisturbios), ora relegato a fare la guardia di sicurezza. Insieme, si immergono in un’indagine che li porterà a confrontarsi con i lati più oscuri della città e del passato. (Continua a leggere dopo la foto)
Ambientata durante l’Expo ’92, nello stesso anno delle olimpiadi di Barcellona, la serie cattura l’essenza di un periodo storico pieno di speranza e modernità, trasformandolo in un palcoscenico di orrore e mistero. Evidente è la firma di Álex de la Iglesia: il regista di cult come El Bar e La Comunidad porta il suo stile inconfondibile, fatto di tensione palpabile, personaggi tormentati e un pizzico di dark humor. I protagonisti, Marian Alvárez e Fernando Valdivielso, danno vita a due personaggi complessi, imperfetti e irresistibili, perfetti per tenervi incollati allo schermo. Non perdetevi Siviglia 1992, disponibile su Netflix a partire dal 13 dicembre 2024. (Continua a leggere dopo la foto)
Tre punti di forza di Siviglia 1992
- Curro, mascotte diventata simbolo di terrore: Chiunque abbia vissuto l’epoca ricorderà Curro come l’allegra mascotte dell’Expo. In questa serie, però, il suo sorriso si trasforma in un sinistro marchio di morte.
- Una location suggestiva: Siviglia, con le sue strade ricche di storia e il contrasto tra la modernità dell’Expo e l’antico splendore della città, diventa un personaggio a sé stante.
- Un puzzle intrigante: Gli omicidi seguono uno schema ricorrente, e ogni episodio lascia nuovi indizi che spingono lo spettatore a diventare detective.
Il trailer
Preparati a entrare in un labirinto di segreti e misteri e, per farlo, dai prima uno sguardo al TRAILER: