Ai SAG Awards 2023 trionfa anche la “nostra” Sabrina Impacciatore, per la sua interpretazione nella seconda stagione di The White Lotus. Ma andiamo con ordine. Dieci, interminabili, secondi di silenzio, scrutando l’intera platea con sguardo algido: così si sono presentate Jenna Ortega e Aubrey Plaza agli Screen Actors Guild Award. Loro due non hanno bisogno di presentazioni, mentre i SAG Awards, dal 1995, rappresentano uno degli eventi più attesi di Hollywood, considerato uno dei più attendibili indicatori per l’Oscar (che si terranno il prossimo 12 marzo a Los Angeles). Dunque, pur se in Italia non è una manifestazione molto conosciuta, possiamo accostarla ad altri prestigiosissimi eventi quali i Golden Globe, i BAFTA e gli Emmy Awards. Non manca chi sostiene che i SAG Awards siano più importanti degli Oscar, perché questi sono i primi che gli attori danno agli altri attori, in quanto tutti membri della SAG, una sorta di associazione di categoria degli interpreti. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, il film Netflix trionfa ai Bafta e attende gli Oscar 2023 (il VIDEO)
Jenna Ortega, Aubrey Plaza, le affinità tra i loro personaggi
Tornando alle nostre due eroine, i loro personaggi sono assai simili: apatiche, ciniche, disilluse, praticamente disgustate dal mondo intero, che reputano stupido, superficiale. Il siparietto, sul palco, è dunque servito: dopo il silenzio iniziale, le due si sono guardate: “Non so perché ci abbiano accoppiate”, dice Aubrey Plaza alla sua collega Jenna Ortega. “Infatti, non abbiamo niente in comune”, risponde l’altra con voce monocorde”. Quest’ultima è Mercoledì Addams nella fortunatissima serie Netflix, mentre Aubrey Plaza è tra i protagonisti della seconda stagione della serie The White Lotus (ambientata in Sicilia). Le due si sono presentate con due bellissimi abiti d’alta moda: Jenna Ortega con un vestito di Versace dal sapore gotico, mentre Aubrey Plaza vestiva un abito Micheal Kors che le fasciava il seno. Assieme hanno presentato le nomination per il miglior attore in una miniserie o film tv, categoria vinta da Sam Elliot per 1883. La chimica tra le due e l’affinità dei personaggi che interpretano fa già sognare i fan su un eventuale, pur se oggettivamente difficile, crossover tra le due serie. Se Mercoledì è visibile su Netflix, The White Lotus, serie HBO, in Italia si può vedere su Sky e in streaming su NOW. (Continua a leggere dopo la foto)
“The White Lotus” 2, riconoscimento per la nostra Sabrina Impacciatore
La seconda stagione della serie ambientata in dei resort di lusso, è stata girata a Taormina. Fresca di due Golden Globe, quello come miglior miniserie e quello per la miglior attrice non protagonista a Jennifer Coolidge, la serie propone con Sabrina Impacciatore un personaggio della direttrice del resort perennemente intrattabile e arrabbiata e dalle battute disarmanti, che ha conquistato il pubblico americano. La consacrazione definitiva l’ha avuta come ospite del fortunato late show di Jimmy Kimmel (di cui pubblichiamo, di seguito, un estratto). Nel corso delle puntate, Valentina è diventata uno dei personaggi preferiti della serie. Travolta da travolta da un’ondata di popolarità negli Stati Uniti, l’ex ragazza di “Non è la Rai”, in cui giocava al ruolo della intellettuale, è stata ora scritturata dalle agenzie Gersh e MGMT Entertainment, preparandosi dunque per nuovi progetti Usa e internazionali. In realtà, Sabrina condivide il premio con tutti i personaggi di The White Lotus 2: infatti il Premio è andato anche al resto del cast, tra cui gli italiani: Simona Tabasco, Beatrice Grannò e Paolo Camilli. Sul palco, Sabrina Impacciatore si è presentata con un romantico abito rosa shocking di Valentino. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
SAG Awards, gli altri riconoscimenti
A trionfare su tutti sono stati l’horror Everything Everywhere All at Once, per la categoria Cinema. E lo stesso White Lotus, seconda stagione, per quella Tv. Il film ha visto anche la premiazione del cast, per lo più di origine asiatica: Harry Shum Jr, Ke Huy Quan, Stephanie Hsu, Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis. Possiamo dire che si è “prenotato” per gli Oscar: riconoscimenti, infatti, sono anche andati alla Miglior attrice protagonista, ovvero a Michelle Yeoh, e ai Migliori attori non protagonisti, Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis. Sono anche stati ricordati gli attori scomparsi nell’ultimo anno: da Angela Lansbury a Olivia Newton John, da Ray Liotta a Kirstie Alley). Questo è stato il momento più toccante, mentre quello più divertente (escluso il capitombolo di Jessica Chastain mentre raggiungeva il palco) è stato certamente il discorso di Jamie Lee Curtis. Lei, figlia dei celebri attori Tony Curtis e Janet Leigh, ha ironizzato sulla recente polemica sul nepotismo a Hollywood.
Leggi anche…
- Tensione costante in un film: “The Strays”. Il nuovo thriller su Netflix
- Il film (su Netflix) “Benvenuti casa Esposito” è l’anti-Gomorra
- “La ragazza nella nebbia”: un film coinvolgente, di Carrisi, su Netflix Italia
FONTI
Netlfix, Cosmopolitan, Vanity Fair Italia