Manifest è giunta ormai alla fine, inoltre il mondo in cui si è concluso ha diviso molto gli spettatori e i fan, tra chi ha apprezzato il finale e chi dice invece che è stato forse uno dei peggiori mai visti. Se ora siete in astinenza da serie tv drammatiche, disastrose e sull’orlo della fine del mondo, non dovete assolutamente disperare perché su Netflix troverete sicuramente qualcosa. Infatti vi parliamo qui di 5 serie tv post-apocalittiche che dovreste assolutamente recuperare su Netflix se vi è piaciuto Manifest.
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The 100
The 100 si è conclusa nel 2020 proprio con il suo centesimo episodio durante la settima stagione. Ha tenuto compagnia a tantissimi spettatori che sono diventati dei veri fan. La serie infatti è piena di trame e sottotrame che difficilmente potrebbero annoiare, ma anzi ogni stagione porta nuovi personaggi e avventure. Il pianeta Terra è ormai un ricordo e del genere umano resta soltanto la stazione spaziale Arca. Sfortunatamente nella stazione non c’è più spazio per tutti, infatti sta per morire con l’aumento della popolazione, quindi vengono scelti ben 100 delinquenti minorenni che vengono spediti sulla terra per vedere se il pianeta può essere ancora abitabile. I giovani si troveranno catapultati in una realtà completamente diversa, scopriranno la natura e così moltissime altre cose.
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Lost in Space
Lost in Space conta tre stagioni e 28 episodi ed è stata prodotta da Netflix, che ha deciso di investire in questo remake di una serie omonima del 1965. Anche quindi ci troviamo sul confine sottile che ancora protegge la Terra da morte ed estinzione. In un futuro distopico gli esseri umani sono obbligati a trasferirsi in colonie su Alfa Centauri sperando di costruire nuova vita. Alcune navicelle però subiscono dei danni come quella della famiglia Robinson che precipitano in un pianeta sconosciuto. Qui incontreranno un robot extraterrestre che li aiuterà a scoprire il nuovo mondo mentre cercheranno un modo per tornare su Alfa Centauri.
Travelers
Una serie conclusasi nel 2018 dopo tre stagioni e 34 episodi, distopica e horror. La serie era una co-produzione tra Netflix e Showcase e parla di questo futuro post-apocalittico dove si cerca di impedire il collasso della società. Ci sono agenti operatori conosciuti come travelers che hanno spostato le loro coscienze in un altro tempo per inserirle in individui che vivono nel presente e stanno per morire. Gli stessi sono però obbligati a vivere quella che è la vita degli ospiti che ora “possiedono”.
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Snowpiercer
La serie è stata ripresa anche dal film di Bong Joon-ho che nel cast vedeva Chris Evans, lo stesso regista è anche produttore esecutivo della serie. Potremmo quasi dire che la serie infatti supera di gran lunga il film, forse perché è stata sviluppata in tre stagioni, ma è tutt’ora in produzione. Siamo nel 2026 e il mondo è ormai solo ghiaccio a causa del surriscaldamento globale. Chi è sopravvissuto si trova sul treno dello Snowpiercer, ma ogni vagone è diviso secondo una classe sociale e chi si trova nell’ultimo non ha sempre possibilità di sopravvivere.
3%
La serie brasiliana quando è stata rilasciata per la prima volta nel 2016 ha ricevuto molto successo. Tanto che è stata poi rinnovata arrivano nel 2020 all’ultima e quarta stagione. Qui ci troviamo di nuovo nel futuro e le persone hanno la possibilità di andare a vivere nel lato migliore di un mondo che è diviso in una parte di progresso e in una di devasto. Non tutti possono però vivere, solo il 3% che supererà determinate prove.
Fonte. Netflix